Gresta, manca solo l’ufficialità. Oggi a Jesolo per la Summer League

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“Gresta è la mia scelta”, dichiarava Sanfilippo nel corso della conferenza stampa di martedì scorso. Il rosso di Pesaro, a meno di stravolgimenti dell’ultimo momento, sarà l’allenatore della Scandone il prossimo anno. Ora ‘si sente pronto’ ed arruolabile per gestire una squadra di lega A, cosa che del resto già aveva fatto con Jesi tre stagioni fa. Risultati rivedibili, culminati con l’esonero, dovuti soprattutto ad errori commessi in campagna acquisti, come ha ammesso lo stesso Gresta in più di una circostanza. Con la Sicc fu ‘azzardato’ costruire una squadra attorno a Mario Boni, che poi si è rivelato il ‘suo’ Giuda. Ad Avellino non è stato scelto perché era l’unico sulla piazza, ma perché era il momento giusto per affidargli le chiavi dell’organico. Oltre ad allenare, l’head-coach avrà il compito di costruire la squadra del prossimo anno. L’idea sua e di Sanfilippo è quella di ripartire da Radulovic. “Nikola costa un botto – dichiara Sanfilippo – ma ne vale la pena, perché è italiano e perché è un giocatore di livello”. In società, nell’attesa delle risposte di De Vizia, Sarno e De Matteis, che a differenza della scorso anno quando l’accordo non riuscì a concretizzarsi, questa volta sembra che la cosa dovrebbe andare in porto. I tre imprenditori, assieme alla presenza dell’Air garantirebbero alla Scandone la possibilità di poter organizzare il futuro. Si lavora per costruire anche la squadra, che dovrebbe essere completata entro il 10 agosto. Ci sono contatti con diversi giocatori, ai quali si fanno offerte ipotetiche, dato che al momento il budget non è definito, cercando di capire soprattutto se siano disposti a scendere in Irpinia. Si cerca di trovare un centro adatto che possa coesistere con Radulovic. Uno come Jamison sarebbe l’ideale, ma lo statunitense presenta troppe incognite, innanzitutto la forma. Lo scorso anno si è presentato ad inizio preparazione in condizioni indecenti, questo è stato pagato. L’americano ci ha messo tanto per recuperare lo smalto a causa anche degli infortuni. Altro ruolo fondamentale riguarda gli esterni. Play e guardia dovrebbero essere statunitensi. Da oggi Sanfilippo e Gresta saranno a Jesolo, per assistere all’11esima edizione della Summer League, nella quale proveranno a conoscere gli atleti, scambiando qualche parola anche con i procuratori. Ma i due responsabili dell’area tecnica non si fermeranno qui. Tra una quindicina di giorni voleranno negli States, per assister alla Summer League NBA di Las Vegas. L’obiettivo del viaggio è quello di pescare, con un po’ di fortuna, un altro Curry o un nuovo Mason Rocca. Insomma servirebbe un po’ di buona sorte. A questo punto, trovandosi nella capitale del gioco d’azzardo, tanto vale tentare la fortuna. (di Giovanni La Rosa)

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