di Claudio De Vito – C’è l’immancabile firma di Gabriele Gori nell’1-1 della Fiorentina contro il Torino nell’andata del turno preliminare per i playoff Scudetto del Campionato Primavera. L’obiettivo di mercato dell’Avellino ha confezionato un capolavoro di opportunismo su una rimessa laterale: controllo con il destro in area spalle alla porta e repentina girata a rete con il sinistro sul palo lungo.
I gol in campionato adesso sono diciotto ai quali vanno sommati i quattro messi a segno al Torneo di Viareggio. Gabriele Gori, mancino naturale che conclude anche con il destro, continua a stupire e ora è anche sul taccuino del Livorno neopromosso in Serie B guidato da Andrea Sottil. Il tecnico dei labronici ha già avuto modo di palesare il suo interesse attraverso il figlio Riccardo, anche lui uno dei talenti più in vista della Primavera viola. La concorrenza per il bomber classe ’99 però è destinata ad aumentare.
L’Avellino è in corsa forte del suo status di club valorizzatore di giovani come Raul Asencio di cui Gabriele Gori sarebbe l’erede. Non c’è solo lui però nella lista stilata dalla dirigenza biancoverde in termini di giovani da provare a prelevare in prestito dai vivai di maggior calibro della Serie A. Il nome più caldo sarebbe quello di Danilo Tripaldelli, anche lui del ’99, di proprietà del Sassuolo. Il terzino sinistro è reduce però dall’esperienza con la Primavera della Juventus che gli ha consentito di giocare anche l’Uefa Youth League.
(foto: labaroviola.com)