Gli amministratori del Tricolle alle prese con Giorgione e Bilancio

Ariano Irpino – Gli amministratori del Tricolle si riuniscono oggi in sede consiliare per la seconda seduta sul Giorgione. In seguito alla chiusura del bando (Misura 4.5 Pit Turismo enogastronomico), lo scorso 20 aprile, relativo all’ex hotel e all’arrivo delle due manifestazioni di interesse, spetta ora al parlamentino di città stabilire i criteri per la valutazione propedeutica all’assegnazione definitiva del plesso in termini di concessione o di proprietà. Intanto sul Tricolle si avvicinano anche i tempi per l’approvazione del Bilancio di previsione per l’esercizio 2006, che, avallato dalla Giunta, sarà portato in Consiglio il prossimo 5-6 giugno. Una programmazione economico-finanziaria che si può riassumere, come indica l’assessore al ramo, Crescenzo Pratola, in alcuni punti sostanziali. Sul fronte delle Entrate, elemento fondamentale di novità, la riduzione dell’Ici dal 7 al 6,5 per mille per i proprietari della prima casa. Conservata anche la riduzione inserita lo scorso anno per le fasce meno abbienti. Passando alle Spese: “Abbiamo cercato – spiega Pratola – di contenere i flussi in uscita su Turismo e Attività ricreative per privilegiare Sociale e interventi sulle Infrastrutture. Intendiamo infatti salvaguardare le fasce deboli nonostante il Reddito di Cittadinanza che comunque grava sul Bilancio comunale”. Invariate la altre tariffe, anche la Tarsu “nonostante sui rifiuti solidi urbani c’è necessità di recuperare somme, visto che cresce di anno in anno il fabbisogno del Consorzio”. Con l’approvazione del documento saranno incassati inoltre dai dipendenti comunali circa 400 mila euro di arretrati riconosciuti nel 2004/2005. Il secondo Bilancio della squadra Gambacorta si è basato su una linea di indirizzo precisa: “Dove si era verificato un eccesso di consumo si è andato a tagliare come per la pubblica illuminazione”, conclude Pratola. Sul fronte Industrie, infine, l’amministrazione è attenta al futuro del Pip di Camporeale che sarà realizzato secondo una procedura snella per il disbrigo delle pratiche, potenziando l’apposito Sportello per le Attività produttive. (Antonietta Miceli)