Giudice di Pace, anche i penalisti contro convento San Generoso: “Auspichiamo un confronto istituzionale”

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“Nel primo semestre 2022, Avellino si caratterizza per un’altissima incidenza di atti di autolesionismo tra i detenuti. Credo sia venuto il momento di richiamare l’attenzione”. Il presidente della Camera Penale Irpina, l’avvocato Quirino Iorio, spiega le ragioni dello sciopero dei penalisti che, per due giorni, hanno incrociato le braccia, astenendosi dalle udienze ieri ed oggi.

“Anche i detenuti hanno diritto all’assitenza sanitaria”, afferma Iorio. “Loro, a differenza di noi cittadini, non possono rivolgersi ai privati. Le criticità nelle carceri irpine, sotto questo punto di vista, sono putroppo notevoli e questo è un problema che si trascina da troppo tempo a questa parte. Ormai è il momento che la questione venga affrontata e risolta”.

“Siamo a conoscenza dei problemi che si sono verificati all’interno delle strutture penitenziarie, anche a Bellizzi – continua – crediamo che, in qualche modo, ci sia un legame che va affrontato. I dati sono allarmanti. Nel primo semestre 2022, Avellino si caratterizza per avere un’altissima incidenza di atti di autolesionismo tra i detenuti”.

Per l’avvocato Iorio è “il momento di richiamare l’attenzione, soprattutto degli organi istituzionali, coinvolgendo anche la popolazione per far capire che la nostra protesta è volta a chiedere tutti gli interventi idonei a far sì che questa problematica venga risolta. Sono tante le cose da fare ma, sicuramente, la prima dovrà essere incrementare la presenza di specialisti all’interno delle strutture penitenziarie”.

“La situazione puà diventare esplosiva”, avverte.

Una “battuta” su un argomento molto caldo, la futura sede del Tribunale di Avellino, è quasi d’obbligo. “Ovviamente non noi abbiamo competenze per decidere, le decisioni spettano agli organi politici. Noi possiamo soltanto dire che ci serve una sede idonea, dove si possano svolgere i processi penali. Sarebbe più logico che di tutto questo si possa discutere a livello istituzionale, magari confrontando gli organi istituzionali. Per l’ufficio del giudice di pace, dovunque venga collocato, è importante che preveda un’aula penale degna di questo nome e che venga ubicato in una zona non distante dal Tribunale per consentirci lo svolgimento dell’attività, senza dover fare le corse da un’estremo all’altro della città”.