“Giocare contro Milano stimolo in più, Assago lo scorso anno espugnata solo da Avellino”

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Sidigas Scandone Avellino Olimpia EA7 Emporio Armani Milano Macron Supercoppa 2016 Milano 25/09/2016 Foto Ciamillo-Castoria

Sta diventando quasi un classico degli ultimi anni ormai Avellino-Milano, il coach degli irpini, Stefano Sacripanti, alla vigilia della partenza verso la città della moda, ne è consapevole, tanto che durante la conferenza stampa di rito afferma:

“Andiamo a giocare sul campo di una squadra che nell’ultima stagione ha perso una solo volta, tra l’altro contro di noi, motivo di stimolo in più. In Supercoppa contro di loro abbiamo tenuto circa venti minuti giocando una buona pallacanestro, poi abbiamo mollato sovrastati dalla loro profondità e fisicità. Dopo due settimane si ripresenta la stessa sfida, con l’obiettivo da parte nostra di fare meglio. Siamo pronti dal punto di vista mentale, forse non ancora da quello di vista tecnico”.

PACCHETTO LUNGHI – “Abbiamo difficoltà nell’inserimento del pacchetto lunghi in collaborazione con gli esterni, Cusin e Fesenko sono giocatori diversi e prediligono fasi di gioco diverse che vanno ancora assimilate. Lo stesso vale per difesa e attacco. Di positivo c’è che abbiamo lavorato senza nessun problema d’infortuni in questa settimana, lo stesso Fesenko sta crescendo molto individualmente ed è in condizione di svolgere le due ore di allenamento”.

PANCHINA ARMANI – “Sono quindici giocatori tutti validi, la loro forza è nella profondità del roster e nelle rotazioni. Tutti partecipano al gioco e sono in grado di mettere in difficoltà gli avversari. Contro Capo d’Orlando hanno dimostrato di essere superiori, nonostante la prima parte di gara fosse di marca sicula, ma quando hanno deciso di affondare non c’è stata più storia. Più che a Milano tuttavia sono focalizzato su quello che dobbiamo fare noi, cercando di sistemare le cose che non ci sono riuscite nell’ultima gara contro di loro”.