Le rivelazioni di un gigolò: “Le avellinesi mi chiamano perchè…”

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“L’unica cosa che mi riesce è fare l’amore”

Un uomo da marciapiede (Midnight Cowboy) è un film del 1969 diretto da John Schlesinger, basato sull’omonimo romanzo del 1965 di James Leo Herlihy e interpretato da Dustin Hoffman e dall’esordiente Jon Voight nel ruolo dei protagonisti. Vincitore di tre premi Oscar nel 1969, il film segna una tappa fondamentale verso una visione cinematografica disincantata e spietata del mondo delle metropoli americane. Il film parla di un giovane texano, Joe Buck che, stanco della sua noiosa ed insoddisfacente vita e del suo lavoro di lavapiatti in una tavola calda, decide di partire per New York. Nella Grande Mela, Joe, nelle vesti di un cowboy da rodeo, spera di guadagnarsi da vivere facendo il gigolò in quanto, per sua stessa ammissione, l’unica cosa che gli riesce bene è fare l’amore. La storia di questo capolavoro cinematografico richiama quella del 41enne Raul, gigolò e accompagnatore per donne. Raul lavora in tutta Italia e, nel corso della sua carriera, non sono mancate donne avellinesi che hanno deciso di richiedere i suoi “servizi”.

Quando e perché hai deciso di intraprendere la carriera di gigolò?

“Ho iniziato questa mia avventura quasi 10 anni fa, precisamente nel 2007. Avevo una ditta di costruzioni edili, ma sfortunatamente le cose hanno preso una brutta piega e quindi ho voluto cambiare totalmente settore economico e vita. Nel mio immaginario, la figura del gigolò mi aveva sempre intrigato e dopo una ricerca in rete su tale professione, ho deciso di costruire un sito e mettermi sul mercato; da lì, i primi contatti ed i primi incontri.”

Dal tuo sito si evince che hai avuto esperienze lavorative in tutta Italia, sei stato anche ad Avellino?

“Sì, esattamente, raggiungo le mie clienti in tutta Italia e le accompagno pure in vacanza all’estero. Sono costantemente in viaggio, dal nord al sud e ovviamente mi è capitato pure di raggiungere qualche cliente nella città di Avellino.”

Che tipologie di donne avellinesi ti hanno cercato e quante volte sei stato contattato dall’Irpinia?

“Sono stato contattato alcune volte dalle donne dell’Irpinia, con qualcuna mi son visto e con qualche altra ho avuto solo un scambio mediatico. Come dico sempre, non c’è un rapporto direttamente proporzionale tra la donna e la città in cui vive.

Ogni donna è fatta a modo suo, con le sue esperienze di vita passata e quando è alla ricerca di un accompagnatore per donne ha le proprie motivazioni ed esigenze. Offro una gamma di vari servizi, che potete leggere nella categoria del mio sito www.gigolo-accompagnatore.com , dove riporto anche esperienze vissute con me delle stesse donne che mi chiamano.”

Che tipo di realtà hai incrociato ad Avellino (o paesi limitrofi) e in che modo ti hanno descritto questa terra le donne che hai incontrato?

“L’ultima donna avellinese l’ho incontrata a Napoli, voleva passare una giornata fuori porta e non voleva essere vista ad Avellino con un altro uomo, anche se pur single. Avvocato sui quaranta, mi ha contattato per passare una giornata intera con me, aveva bisogno di evadere dalle solite giornate trascorse tra tribunale e studio. Ci siamo divertiti alla grande, donna intelligente e piena di interessi. Fisicamente sembrava una trentenne, amante del fitness. Ancora oggi ci si sente anche per una semplice chiacchierata; comunque, appena si libera dai suoi impegni vuole rivedermi per un week-end intero.
Generalmente ogni donna parla bene della propria terra ed io sono sempre curioso quando visito nuove città. Ma la maggior parte delle volte la donna non è che si metta a farmi da guida turistica, lei mi chiama per uno scopo ben preciso, quindi il nostro tempo a disposizione lo passiamo, sì, un pò all’esterno per pranzare o cenare, ma poi le ore si consumano all’interno di un hotel o a casa sua. A letto si parla, ci si confida, si ride, ci si dona al piacere estremo.”

Perché le donne si rivolgono a un gigolò e quanti incontri hai mediamente alla settimana?

“Il numero di appuntamenti dipende dal periodo, posso averne più di uno, come nessuno. Le donne si rivolgono ad un gigolò per svariati motivi. Vogliono essere semplicemente accompagnate in viaggio, ad una festa, possono voler far ingelosire un ex compagno. Ci sono altre che, non trovando una piena soddisfazione tra le lenzuola con il fidanzato o marito, si rivolgono a me perché vogliono del sesso di qualità in tutte le sue forme.
Ci sono altre che, per la perdita del marito, si chiudono per un lungo periodo in se stesse, ma poi decidono di ricominciare a vivere e mi chiamano per poter sbloccarsi sessualmente e riprendere una vita sessuale appagante.
Capitano anche giovani donne alle prime esperienze. Non vogliono presentarsi all’appuntamento con un ipotetico ragazzo di cui sono attratte in maniera impreparata o non vogliono fare la figura di una che non l’ha mai fatto e quindi si giocano la carta del gigolò.”

Quali differenze hai riscontrato, se esistono, tra le donne del nord e quelle del sud?

“Come detto in precedenza non ci sono queste differenze abissali. Ormai tutto il mondo è paese e puoi trovare la donna caliente al nord come una donna fredda al sud.”

Raccontaci qualche aneddoto particolare e simpatico sui tuoi incontri…

“Nella maggior parte dei casi, durante i miei appuntamenti, mi diverto sempre con la donna che mi chiama, ci si incontra, si va a bere magari un aperitivo, si va a cena, lei si confida, gli animi si scaldano e poi, inevitabilmente si raggiunge la camera da letto ed inizia il tutto.

Posso dirvi che mi son troppo divertito quando ho accompagnato una mia cliente a visitare Amsterdam, dove le nostre giornate erano scandite tra coffee shop, ristoranti più scrausi possibili, visite ai musei, tanto sesso e sempre con il sorriso sulla faccia! Una vera favola!”

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