Avellino – “Si ha la sensazione che l’Amministrazione Comunale, non sapendo come spendere i soldi, li sperperi a proprio piacimento senza sforzarsi di pensare a qualcosa di realmente piacevole per gli avellinesi. Il ‘Gigi D’Alessio bis’ organizzato per capodanno ne è la dimostrazione.” Lo afferma Amato Del Giudice, coordinatore cittadino dei giovani del Movimento per l’Autonomia.
“In pochi anni – spiega Del Giudice – assistiamo al ritorno di un artista che già si è esibito ad Avellino. Chi ricorda bene sa bene che la presenza di D’Alessio servì solo ad attrarre pullman di napoletani che affollarono il corso creando notevoli difficoltà di ordine pubblico. E allora, alla luce di questo ritorno, viene da chiedersi se l’Amministrazione comunale di Avellino lavori per gli avellinesi o per assicurare il divertimento dei cittadini di altre città. Invece di buttare migliaia di euro dei contribuenti, l’amministrazione avrebbe potuto impiegare queste risorse condividendo le scelte del capodanno con i giovani della città. La nostra protesta non verte tanto sulla qualità dell’artista in sé, che non è in discussione, ma sul prezzo elevato dello spettacolo e sull’opportunità mancata di coinvolgere, ad esempio, i tanti gruppi musicali presenti in Irpinia e i tanti dj locali. L’amministrazione comunale – conclude Del Giudice – avrebbe potuto così dare un segnale importante ai giovani di Avellino e ai meno giovani avrebbe comunque garantito una serie di spettacoli in occasione delle prossime festività natalizie.”
Redazione Irpinia
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