Giallo sul decesso di un 30enne. Salvati due giovani da un’overdose

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Due giovanissimi irpini hanno rischiato di perdere la vita a causa di una partita di eroina tagliata male. Sull’episodio i Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino hanno aperto, come prassi, un’indagine al fine di chiarire la verità dei fatti e soprattutto risalire al pusher che ha venduto le dosi quasi letali ai due ragazzi. Intanto, L.P. queste le iniziali di un 19enne di Grottaminarda, in mattinata è stato dimesso dall’ospedale di Ariano Irpino: era stato ricoverato nella tarda serata di ieri in gravi condizioni in seguito ad un’overdose. Il ragazzo era stato ritrovato in una zona di campagna da un contadino. L’anziano agricoltore si è insospettito vedendo da lontano la sagoma di un uomo accasciata all’interno di una macchina. Ha immediatamente allertato i Carabinieri e gli operatori del “118” che, giunti sul posto, dopo le prime cure del caso e vista la gravità del quadro clinico, lo hanno trasportato d’urgenza in ospedale. All’arrivo dell’ambulanza il 19enne era privo di sensi ed aveva ancora il laccio emostatico legato al braccio e la siringa vicina al corpo. Ed è stata proprio grazie alla tempestività dei soccorsi se oggi L.P. è ancora vivo. Ed è fuori pericolo anche D.F.F di Montecalvo Irpino. Anche lui ieri sera era stato ricoverato sempre nell’ospedale di Ariano per un’overdose. Due episodi che ancora una volta mettono in evidenza la gravità del problema droga in Irpinia ma che fortunatamente si sono risolti in maniera positiva. Intanto è giallo sulla morte di un 30enne di Ariano Irpino ritrovato cadavere nella sua abitazione. Il ragazzo, ex tossicodipendente, sembrerebbe essere deceduto a causa di un arresto cardiocircolatorio. Un tragico episodio sul quale è stata aperta un’inchiesta: il Pm ha disposto l’esame autoptico al fine di avere la certezza sulle cause della morte. Il suo passato da tossicodipendente lascia però tanti dubbi e sospetti. (emil.bol.)

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