“C’era una volta…E forse c’è ancora”. Parte il 31 marzo e domenica 1 aprile l’ultimo atteso spettacolo del giovane regista irpino Roberto Flammia con la collaborazione della 2EffeD Corporation. La performance si terrà nella Chiesa di Sant’Antonino, a Gesualdo con tre spettacoli serali partendo dalle 19, alle 21 ed alle 22:30. Previsti per sabato mattina 31 marzo due rappresentazioni per i ragazzi delle scuole medie e superiori di Gesualdo, alle 9 e alle 11. “Sono contento per il tutto esaurito che stiamo registrando con la vendita dei biglietti e spero che abbia un grande successo. Questo sarà solo il primo di una lunga serie di spettacoli che vorrò tenere in giro per l’Irpinia. Vorrei ringraziare tutti gli attori che hanno partecipato ed in particolare gli sceneggiatori, Antonio Forgione e Guglielmo Caruso per il divertente spettacolo che loro stessi hanno scritto e che interpreteranno”. Così parla Roberto Flammia, in trepidante attesa per l’inizio della messa in scena. E’ la storia di una giovane e bellissima futura sposa, di uno sposo logorato dalla gelosia e del principe del paese che, venendo a sapere del suo fascino abbagliante, ordina al suo braccio destro di portarla al castello per “farla sua”. Interpreti saranno:
Raffaele Savignano: Menestrello racconta storie
Elisabetta D’Addese: Dorotea, la giovane sposa
Luigi Forgione: Cornelio, futuro sposo
Antonio Forgione: Bertoldo, saggio del paese
Gerardo D’Addese: Principe Arciboldo
Guglielmo Caruso: Ferruccio, braccio destro del Principe
Katia Solomita: Ofelia, impicciona del paese
Redazione Irpinia
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