Ieri sera, tra le mura antiche del suggestivo Castello longobardo di Gesualdo, si è svolta la rievocazione storico-religiosa della Passione e Crocifissione di Gesù Cristo, un evento che ha commosso ed emozionato profondamente tutti i presenti.
La rappresentazione, organizzata con dedizione e cura dalla Pro Loco di Gesualdo in collaborazione con Irpinia film Commission e tutte le associazioni presenti sul territorio, ha preso il via dal Cappellone, sede simbolica del Pretorio di Pilato, per poi snodarsi lungo le vie del paese in un percorso coinvolgente e carico di significato, fino a giungere sul Golgota, ai piedi del maestoso castello.
L’emozione è esplosa sin dai primi istanti, con i saluti iniziali del presidente della Pro Loco, Luigi Petruzzo, e del regista della rappresentazione, Roberto Flammia, che hanno ringraziato i presenti e introdotto il pubblico in un viaggio di fede, arte e memoria condivisa.
Il cuore della rappresentazione è stato vibrante, sentito, reso vivo dalla partecipazione intensa degli attori, dei figuranti e di un’intera comunità che ha scelto di stringersi attorno alla propria tradizione, dimostrando quanto l’unione tra cultura e spiritualità possa dare vita a qualcosa di unico.
Al termine della rappresentazione, l’intero cast ha salutato il pubblico, tra applausi calorosi e sguardi commossi. In un gesto significativo di pace e solidarietà, è stata anche mostrata la bandiera della Palestina, un messaggio silenzioso ma potente che ha abbracciato idealmente tutti.
Sui propri canali social, la Pro Loco di Gesualdo ha voluto condividere le emozioni della serata con queste parole: “Un’emozione che resterà nel cuore. Anche quest’anno La Passione di Gesualdo si è rivelata un’esperienza straordinaria, intensa e profondamente toccante. La bellezza della rappresentazione, la cura dei dettagli e la partecipazione sentita di tutta la comunità hanno reso questa edizione indimenticabile.
Un grazie di cuore al meraviglioso pubblico, che con la sua presenza ha dato calore e significato all’evento. Un sentito ringraziamento a tutti i partecipanti, i volontari, gli organizzatori e in particolare agli attori, che con passione, impegno e talento hanno dato vita a una rappresentazione autentica e coinvolgente. Gesualdo si è stretta attorno alla sua tradizione, dimostrando ancora una volta che la cultura, la fede e l’arte possono unirci in qualcosa di davvero speciale.”
Una serata che non sarà dimenticata. Una Passione che continua a vivere, anno dopo anno, nei cuori di chi la fa e di chi la vive.