Gd: “Finalmente si muove qualcosa in Irpinia anche per i giovani”

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“Comincia a muoversi decisamente qualcosa sul fronte delle politiche giovanili anche nella Provincia di Avellino. Dopo diversi mesi di un indecoroso stop e dopo gli ingenti tagli operati dalla amministrazione provinciale alle Politiche Giovani, nell’ultima assise sono risultate preziose le proposte avanzate dal Consigliere Carmine De Angelis ed accolte favorevolmente dal Consiglio Provinciale”. Così, in una nota congiunta, i dirigenti provincia dei Giovani Democratici di Avellino Amerigo Ferrara, Augusto Nuzzolo e Carimne Schettino.
“Avendo sempre seguito da vicino e avanzato spesso proposte in merito alla questioni attinenti le politiche giovanili – si legge ancora – noi Giovani Democratici non possiamo non apprezzare la coerenza e la costanza del Consigliere De Angelis, che anche grazie all’appoggio del Partito Democratico (ostile sin dall’inizio ai tagli su vettori di eccellenza, quali le politiche giovanili), nel merito ha proposto, discusso e si è visto accogliere:

– lo stanziamento nel PEG di 100.000 euro ai Forum Provinciali; in più per implementare la competitività a livello territoriale ha richiesto che ciascun forum, in cooperazione con altri, possa partecipare a bandi per avviare progettazioni di una certa rilevanza.

– la partecipazione della Provincia di Avellino al Bando Nazionale, Azione Provincie Giovani in cooperazione con la Provincia di Salerno e l’Unione Provincie Italiane Regione Campania che potrebbe fruttare per le politiche giovanilI una somma che aggira intorno ai 200.000 euro.

Oltre alla questione economica che era un punto imprescindibile, riteniamo siano più che soddisfacenti le modiche discusse ed apportate allo Statuto per il Coordinamento Provinciale dei Forum dei Giovani:

– l’allargamento alla partecipazione anche alle giovanili di partiti politici, senza che esse possano prender parte ad organismi direttivi del Coordinamento Provinciale dei Forum dei Giovani;

– il riconoscimento delle quote rosa nella composizione delle liste, ma la non obbligatorietà della scelta;

– la costituzione di commissioni permanenti composte da giovani e tecnici per i settori politiche giovanili, cultura, lavoro, sviluppo imprenditoriale e ambiente.

Ben venga dunque il cambio di rotta dell’Amministrazione Sibilia sul tema delle politiche giovanili, anche se non possiamo non constatare qualche nota stonata rispetto a questa vicenda, l’UDC, infatti, sia in fase di bilancio che nell’ultimo consiglio provinciale si è mostrata sorda alle istanze dei giovani.”

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