Restano molto gravi le condizioni di G.G., il 32enne che, ieri, avrebbe accoltellato e ucciso un 25enne, Claudio Zaccaria, e ferito in maniera grave Y.F., 18 anni. Tutti e tre si trovavano nello stesso appartamento di via Fosso Santa Lucia, teatro della follia omicida del 32enne.
Dal Moscati informano che “il 32enne è in Rianimazione: sostanziale stabilità nella severa criticità generale”. Per lui ci sono diverse fatture agli arti, ma soprattutto una grave lesione interna, ad un rene.
La ragazza, informano sempre dal Moscati, ha invece “trascorso la notte un po’ agitata. In linea di massima è stabile”. Non è è in pericolo di vita, e le sue condizioni sono in leggero e costante miglioramento. La ragazza, ieri mattina, è riuscita miracolosamente a scampare alla follia omicida dell’uomo ed a scendere in strada per chiedere aiuto.
Continuano intanto le indagini per capire il motivo, le ragioni che hanno scatenato il violento litigio che ha poi acceso la furia omicida del 32enne.
Al momento non si esclude nessuna pista: dal movente passionale alla lite finita nel sangue, magari per interessi economici. Dopo i rilievi scientifici, gli agenti hanno ascoltato testimoni, vicini di casa e familiari di tutti e tre i giovani coinvolti. Decisivo sarà anche l’esito dell’autopsia sul corpo del 24enne.
Da un primo esame esterno del cadavere è emerso che Zaccaria sarebbe stato colpito con diverse coltellate in diverse parti del corpo.