Fu investita a via Pescatori: i Carabinieri trovano il colpevole

0
106

Avellino – I carabinieri della Stazione di Avellino hanno terminato le attività d’indagine in merito all’investimento pedonale accaduto intorno alle ore 19:00 dello scorso 17.12.2011 in via Pescatori ad Avellino, a seguito del quale una 50enne di Avellino era rovinata a terra, riportando fortunatamente solo delle lievi contusioni agli arti inferiori, giudicate guaribili in 8 giorni di prognosi, e l’automobilista dell’auto investitrice aveva omesso di prestarle soccorso.
Al momento dei fatti, erano accorsi sul posto, per eseguire i rilievi stradali del caso, i vigili urbani di Avellino ma, già nella mattinata successiva, la donna investita e il marito, testimone oculare dei fatti, vollero recarsi alla Stazione dei Carabinieri di Avellino per sporgere la denuncia per omissione di soccorso nei confronti dell’autista dell’auto pirata.
Proprio grazie alla ricezione di quella denuncia, i carabinieri si sono subito messi alla ricerca dell’auto pirata. Ricerca che è durata ben poco, visto che già nella mattinata di lunedì 19.12.2011, i carabinieri di Avellino hanno rinvenuto e sequestrato una Chevrolet Spark di colore rosso, la cui targa corrispondeva perfettamente a quelle lettere e a quei numeri, seppur parziali, indicati dalla vittima e dal marito, e che portava ancora evidenti i segni dell’investimento sulla parte destra del paraurti anteriore, corroborati anche dalla presenza della vernice degli stivali che la donna portava indosso. A conferma di ciò, il sequestro del veicolo è stato pure convalidato dalla Procura della Repubblica di Avellino, nella persone della dott. Aquilina Picciocchi. Grazie alle successive attività d’indagine, i carabinieri di Avellino sono poi riusciti a scoprire come, nel corso del tardo pomeriggio in cui si è verificato l’investimento pedonale, l’autovettura fosse stata condotta dal figlio dell’intestataria dell’auto, residente ad Avellino, che ha dichiarato ai carabinieri di essere effettivamente transitato lungo quella via Pescatori all’orario dell’investimento. Ciò nonostante, lo stesso giovane, che si trovava in quel momento in compagnia della fidanzata, ha dichiarato agli stessi militari che, a causa della pioggia battente e dei vetri appannati dell’autovettura, non si sarebbe assolutamente accorto di aver urtato le gambe della donna con la parte laterale del muso dell’autovettura. Ma se a causa di quelle avverse condizioni meteorologiche, il giovane non ha confermato di essere stato lui a commettere l’investimento, per lo stesso motivo non l’ha nemmeno escluso categoricamente. Certo però ha dichiarato che se v’è stata un’omissione di soccorso, essa è stata assolutamente involontaria e senza alcun dolo, atteso appunto come non si fosse nemmeno mai reso conto, e così nemmeno la fidanzata che stava proprio su quel lato della vettura, di aver urtato e scaraventato a terra la donna. Di là da ogni valutazione giuridica circa la volontarietà o meno dell’omissione di soccorso, rimessa certamente all’autorità giudiziaria, i carabinieri della Stazione di Avellino hanno chiaramente rapportato il tutto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, diretta dal dott. Angelo Di Popolo, cui avevano comunque e immediatamente già riferito del sequestro dell’auto incriminata.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here