FT/ Sidigas, l’analisi: contro Brindisi una vittoria che vale di piú

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Avellino – Una vittoria convincente sotto tutti i punti di vista. Perchè i due punti contro Brindisi arrivati grazie alla magia di Cavaliero sulla sirena fanno il paio con la vittoria, anche questa tutto cuore e grinta, di pochi giorni fa in quel di Bologna. Sorride la Sidigas perchè in pochi giorni le Final Eight sono passate in un amen dall’essere un miraggio a qualcosa di concretizzabile.
Per la prima volta in stagione si è vista una squadra vera e, attenzione, se questa è l’identitá di squadra che Vitucci e tifosi si aspettano, quest’anno ci sará da divertirsi fino in fondo. Roba da… indimenticabili in salsa irpina.

“Dimenticabile” invece sará senz’altro l’operato della terna arbitrale che di fatto, estromettendo Lakovic dalla contesa nel primo tempo, ha dato un taglio netto al match ma in favore di Brindisi, checchè ne abbia avuto a dire Bucchi in sala stampa. E a differenza di quanto citato sempre dal tecnico dell’Enel nel post gara, la valutazione dei falli per i pugliesi nei secondi venti minuti non è dovuta tanto a una sorta di “compensazione”, quanto più al fatto che Dyson e soci hanno preso a bombardare senza ragione da fuori piuttosto che “cercare” il contatto nel pitturato (a maggior ragione, visto che Avellino aveva i due play con 4 falli). E quando lo doveva fare, come nell’azione finale di Lewis, ha preferito avventurarsi rovinosamente in area. Ed è così che la fortuna ha aiutato l’audace Cavaliero e la Sidigas intera per un aver tirato fuori gli attributi nel momento di maggiore difficoltá.

I falli, tecnici e gli antisportivi fischiati alla Scandone hanno “costretto” coach Vitucci a rotazioni obbligate e – battute a parte – hanno indotto il coach biancoverde a meno errori di gestione del gruppo nei minuti che contano. Non si può infine non citare Ivanov, illegale in Serie A, sempre piú leader nei fatti di un gruppo che si appresta ad affrontare la sfida piú difficile, quella del weekend a Milano contro la corazzata Olimpia del neo meneghino Hackett, colui che ha giá regalato un dispiacere ai ‘nostri’ nella sfida interna persa contro Siena. (@antopirolo)

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