“Frangipane”, rivoluzione nella diagnostica cardiaca

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L’intelligenza artificiale applicata alla Diagnostica cardiologica. Un passo importante in questa direzione è stato compiuto dall’ASL di Avellino, guidata dal Dr. Mario Nicola Vittorio Ferrante, che ha deciso di puntare sull’innovazione raggiungendo un traguardo pioneristico in campo cardiologico. Presso l’Unità Operativa Complessa di Cardiologia ed il Laboratorio di Elettrostimolazione del P.O. “Sant’Ottone Frangipane” di Ariano Irpino (Av), diretti dal Dr. Vittorio Ambrosini, sono stati impiantati i primi due dispositivi di Loop Recorder di ultima generazione LINQTM II della Medtronic Inc.

LINQTM II è un monitor cardiaco impiantabile wireless di piccole dimensioni (un terzo delle dimensioni di una pila AAA) destinato ai pazienti che presentano anomalie del ritmo cardiaco con sintomi poco frequenti che includono vertigini, palpitazioni, sincope (svenimento) e dolore al petto e che necessitano pertanto di un monitoraggio a lungo termine o una gestione continua.

L’innovazione introdotta da LINQTM II è duplice: innanzitutto, rappresenta l’apice della tecnologia nella registrazione e nell’analisi dei segnali cardiaci, grazie all’integrazione di intelligenza artificiale. Applicata agli episodi aritmici registrati dal loop recorder di ultima generazione LINQTM II, l’intelligenza artificiale AccuRhythm AI migliora l’accuratezza delle informazioni che i medici ricevono in modo che possano diagnosticare e trattare meglio ritmi cardiaci anormali.

“L’intelligenza artificiale integrata nel dispositivo è in grado di analizzare i dati in tempo reale, identificando i pattern anomali e trasmettendo immediatamente le informazioni ai medici tramite il sistema di controllo remoto CareLink Network. – spiega il dr. Vittorio Ambrosini, Direttore dell’UOC Cardiologia del P.O. di Ariano Irpino – In secondo luogo, il procedimento è stato condotto in modalità di ‘day surgery’ rendendo l’intero processo più agevole e conveniente per i pazienti e per la struttura ospedaliera stessa, eliminando la necessità di ricovero ospedaliero prolungato. I pazienti possono sottoporsi all’intervento e tornare a casa lo stesso giorno, riducendo notevolmente il disagio e i costi associati al ricovero ospedaliero tradizionale”.

Inoltre, la procedura è stata eseguita “out of catlab”, il che significa che il dispositivo è stato impiantato direttamente in un ambiente ambulatoriale, evitando la necessità di un intervento in sala operatoria. Questo approccio innovativo è stato reso possibile grazie all’esperienza e alla competenza dell’Equipe operante nel Laboratorio di Elettrostimolazione della U.O.C. di Cardiologia.

Infine, il dispositivo LINQ IITM è dotato di riprogrammazione remota, nel contesto attuale, il sistema LINQTM II offre ai pazienti la possibilità ai pazienti di non recarsi nello nell’ambulatorio per regolare le impostazioni del dispositivo, riducendo la necessità di viste ospedaliere non necessarie.

“I primi due impianti di LINQ II rappresentano un importante passo avanti nella cardiologia moderna. – afferma il Direttore Generale dell’ASL Dr. Mario Nicola Vittorio Ferrante – Grazie a questa tecnologia avanzata e alle pratiche mediche innovative, i pazienti affetti da disturbi cardiaci possono ora beneficiare di una diagnosi e di un monitoraggio più accurati, in un contesto più comodo e meno invasivo. Questo successo pionieristico sottolinea l’impegno costante dell’ASL di Avellino nel fornire le migliori cure possibili ai pazienti cardiaci e apre la strada a un futuro più brillante nella gestione delle patologie cardiache”.