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Gomis 6 – 4, anzi 7, o ancora 8. Il giovane Alfred è croce e delizia, ma quando rimedia all’errore va perdonato. In ginocchio da te
Pisacane 7 – Interventi puliti e grinta implacabile. Solo qualche problema fisico riesce a fermarlo. La differenza di centimetri con i diretti avversari non si sente. Maestoso
Vergara 7 – Timido in avvio, con una leggerezza che sarebbe potuta costare cara, ma il gol corona una prestazione incoraggiante. Non crede ai suoi occhi neanche lui. Sogno o son desto
Chiosa 7,5 – Gioca da veterano contro chiunque capita dalle sue parti. Non conosce la parola ritardo. Sempre puntuale e impeccabile sugli interventi. Istituzione
Regoli 5,5 – Tra i pochi a non raggiungere la sufficienza. Si sente poco in partita e corre qualche pericolo di troppo. Sbadato
Arini 6 – Schierato come interno, gioca buoni palloni. Uno di questi se lo ritrova a tu per tu con il portiere ma perde la lucidità. Gara di sostanza. Positivo
Kone 7 – Un’autentica diga. È l’artefice del ritorno sul match dell’Avellino dopo lo sbandamento iniziale. Abbina i muscoli a una discreta capacità di costruzione del gioco. Oro nero
Schiavon 7 – Il taglio per lo scarico in rete di Castaldo è un’intuizione pregevolissima. Polmoni duplicati e presenza al tiro gli consentono di essere presente sia nella fase propositiva che in quella di contenimento. Ci mette anche il cuore, che non guasta. Trottolino amoroso
Zito 5,5 – Non ha il passo giusto per affondare il colpo sull’esterno. Angelo ne ha uno completamente diverso e lo mette in difficoltà a tratti. Troppi cross calibrati male. Scoraggiato
Castaldo 7 – Cattivo nell’arpionare e scaraventare in rete il pallone del momentaneo pareggio. Il gol in chiusura di tempo restituisce fiducia ed entusiasmo ai compagni di squadra. Terzo squillo in quattro gare: l’Avellino non può fare a meno di lui. Killer instinct
Arrighini 5 – Se non è una bocciatura, poco ci manca. Non tocca un pallone, è totalmente fuori dal match. Rastelli gli preferisce in corsa la prestanza di Comi. La partita per lui non inizia mai. Sotto shock
Comi dal 27′ pt 6,5 – Si procura il piazzato che propizia il vantaggio con una magia su Dellafiore. Gioca per la squadra e lavora sporco. Ripagata la fiducia dell’allenatore. Manna dal cielo
Visconti dal 10′ st 6,5 – Impatto felice sulla gara che contribuisce a sbloccare con la punizione che manda in tilt il sistema di difesa di Farelli. Una bella scoperta per Rastelli che ora ha un’altra freccia al proprio arco. Guastafeste
Bittante dal 27′ st 6 – Partecipa alla sofferenza finale con ordine e diligenza. In trincea
(@claudio_devito)