FOTO/ Il Progetto 2 V.I.TE. a Santa Paolina: un giorno di cultura, innovazione e creatività

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Ieri, a Santa Paolina, ha avuto luogo un evento straordinario organizzato nell’ambito del progetto 2 V.I.TE., vincitore del bando PNRR, che ha animato la giornata con una serie di iniziative culturali, laboratori e conferenze. L’iniziativa ha avuto inizio alle 09:30 e si è protratta fino a sera, coinvolgendo la comunità locale, le scuole e le istituzioni in un percorso di scoperta e valorizzazione del territorio e delle tradizioni irpine.

La giornata ha preso il via con i laboratori 2 V.I.TE. ADART, rivolti alle scuole del territorio, che hanno esplorato temi come “Geometrie del Tombolo”, con attività di scomposizione e ricomposizione, e il design creativo. Questi momenti hanno offerto ai bambini e ai giovani partecipanti un’opportunità unica di apprendere e mettersi in gioco, combinando tradizione e innovazione in modo coinvolgente.

Nel pomeriggio, l’evento ha visto la partecipazione di esperti internazionali con una conferenza internazionale a cura della professoressa Adelina Picone e del professore Alessandro Sgobbo, entrambi del DiARC, Università degli Studi di Napoli Federico II (UNINA). Durante la conferenza, sono stati trattati temi di grande rilevanza nel campo dell’architettura, dell’arte e della cultura, con un focus particolare sull’importanza delle tradizioni culturali nella progettazione del futuro.

I saluti ufficiali sono stati portati da Rino Ricciardelli, sindaco di Santa Paolina, Annamaria Oliviero, sindaca di Torrioni, e Salvatore Santangelo, sindaco di Montefusco. Il sindaco Ricciardelli ha sottolineato l’importanza di questo evento per la crescita culturale e sociale del territorio, affermando: “È fondamentale far comprendere ai bambini le origini del nostro territorio. Loro sono il futuro e il nostro patrimonio. Questo progetto ci sta dando la possibilità di migliorare la qualità del nostro territorio, soprattutto per quanto riguarda le nostre tradizioni e culture. Non è sopravvivere in questi territori, ma vivere e dare vivibilità in queste aree interne. Ringrazio anche le insegnanti dei due plessi scolastici per l’impegno dimostrato nella realizzazione di questa giornata, che ha rappresentato una straordinaria occasione per far conoscere e vivere le tradizioni del territorio alle nuove generazioni”- conclude il sindaco Ricciardelli.

Un altro momento di grande interesse è stata la conferenza TUMO Center for Creative Technologies e TUMO Studios, con la partecipazione di Marie Lou Papazian, direttrice di TUMO (Yerevan, Armenia). La conferenza ha offerto uno spunto di riflessione sulla creatività e l’innovazione tecnologica come strumenti per lo sviluppo delle giovani generazioni.

In serata, la mostra “Trame Irpine: CapiTOMBOLI” ha trovato spazio nel cuore di Santa Paolina, all’interno del Museo del Tombolo. L’esposizione ha mostrato i lavori creativi realizzati dai bambini e dalle bambine, insieme alla comunità educante dei comuni di Santa Paolina e Montefusco. La mostra ha visto la partecipazione attiva delle scuole, delle famiglie, delle associazioni e delle istituzioni locali, creando un’occasione di incontro e di condivisione tra i diversi attori del territorio.

La giornata si è conclusa con la proiezione del film “Sweet Home a Santa Paolina”, diretto da Antonello Carbone, un’opera realizzata nell’ambito dell’atelier diffuso delle arti di DiARC. Il film ha raccontato storie locali, portando sul grande schermo la vita quotidiana e le tradizioni della comunità irpina, in un racconto che ha emozionato i partecipanti.

Il progetto 2 V.I.TE. si è così confermato come un’iniziativa di grande valore, capace di unire la cultura, l’arte e le tradizioni locali in un unico, straordinario percorso di crescita per il territorio e le nuove generazioni.