“In pochi mesi quest’ospedale sarà un gioiello non inferiore al nosocomio di Contrada Amoretta ad Avellino”. Così il manager del Moscati Renato Pizzuti in occasione dell’avvio delle prime attività ambulatoriali presso il plesso di Solofra dell’Azienda Ospedaliera.
All’ex Landolfi, dopo i lavori di ristrutturazione, sono riprese questa mattina le attività ambulatoriali di senologia, cardiologia, medicina interna a indirizzo epatologico e urologia funzionale con visite ed esami strumentali. Per l’occasione presenti nella cittadina della Concia l’intero management del Moscati e il sindaco Nicola Moretti. “Oggi aggiungiamo il primo pezzo al puzzle – scandisce Pizzuti -. La seconda trance di aperture è prevista tra aprile e maggio. Già aperte delle branche di ortopedia, cardiologia, urologia, senologia e dermatologia. Presenti anche dei calendari più o meno definiti. Siamo poi pronti per il completamento della parte radiologica con gli apparecchi convenzionali e l’installazione definitiva con i collaudi. Infine si passerà all’apertura dei reparti di riabilitazione e medicina generale di indirizzo ematologico che avverrà tra la fine di maggio e giugno. Nel frattempo stiamo completando il reclutamento del personale”.
Insomma in pochi mesi i due plessi, quello di Solofra e Avellino, saranno due parti differenziate della medesima azienda funzionante. “L’ultimo tassello del puzzle sarà poi il punto di primo intervento dove arriveranno pazienti che necessitano assistenza in emergenza/urgenza. Avranno immediata risposta se si tratta di un problema di bassa complessità, altrimenti se si tratta di media o alta complessità saranno trasferiti presso la Città Ospedaliera” spiega il direttore generale. “Oggi è una bella giornata perché Solofra ritrova il suo ospedale dopo quasi tre anni. Pizzuti è stato di parola” afferma soddisfatto a margine della giornata il primo cittadino solofrano Nicola Moretti.