FOTO E VIDEO / Monteforte, vince il sindaco con la tuta da lavoro. “Sempre umile e vicino alla gente”

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Alfredo Picariello – La vittoria era nell’aria già dopo le 16, ovvero a distanza di poco tempo dall’inizio dello spoglio. Nel seggio elettorale vicino alla caserma dei carabinieri, il nome più gettonato era il suo. La certezza la si percepiva poi tutta nel suo comitato elettorale di via Loffredo, difronte il Municipio. “Siamo avanti dappertutto”, ci dicevano i sostenitori sentendosi la vittoria ormai in tasca.

Ma non lui, non Costantino Giordano. Umile e discreto fino alla fine. Fino alle 18.15 più o meno. Ha atteso l’esito della consultazione elettorale a Monteforte Irpino in quello che ci è stato descritto come una sorta di “bunker”. Ma il cielo sopra Monteforte è iniziato a colorarsi verso le 18. Fuochi d’artificio e bengala. Poi, alle 18.30, a bordo di un furgoncino bianco, è apparso il sindaco riconfermato. Giordano, visibilmente emozionato, è sceso indossando una tuta, una “provocazione” verso i suoi avversari che lo avevano definito poco consono per il ruolo di primo cittadino a causa del suo lavoro.

Il “gommista” Giordano, però, per la seconda volta consecutiva si è tolto la soddisfazione di battere i suoi competitors. I primI ad abbracciarlo l’assessore alla Cultura Lia Vitale e l’assessore al turismo Susy Iannaccone. Poi, il bagno di folla. Giordano, in un attimo, ha scaricato la tensione accumulata in un mese di campagna elettorale molto tesa.

Caratterizzata prima dalle “offese” dell’altra lista e poi dalle minacce. Ma Giordano è stato più forte di tutto, come recitava uno striscione, “il popolo è sovrano”.

“Dedico questa vittoria – dice Giordano – ai miei genitori che non ci sono più. Sono e resto il sindaco umile, vicino alla mia gente. Sarò il sindaco di tutti. Il popolo ha deciso che questo paese deve continuare a guardare al futuro con semplicità e concretezza. Sono orgoglioso della mia tuta, simbolo del fare e della gente semplice come me”.