FOTO E VIDEO / Evviva l’integrazione, Avellino oltre il 3 dicembre

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Evviva l’integrazione, Avellino oltre il 3 dicembre. Il capoluogo irpino, una cospicua fetta di città, vuol vedere il mondo oltre le barriere, sia fisiche che mentali. Ieri, presso la tensostruttura del campo Coni di via Tagliamento, la 4^ edizione di “Avellino oltre lo sport” ha lanciato proprio questo tipo di messaggio: basta barriere, sì all’integrazione.

L’evento organizzato dal Mid, dal Coni provinciale e da Euthalia, con il contributo del dottore Franzo Zungri, lo ha fatto attraverso lo sport ma il “grido” è più generale, è una “chiamata alle armi” per una città, una provincia, una regione migliori.

Bastava esserci, ieri, per capirlo. Bastava vedere l’entusiamo di Antonella Pellecchia, arrivata al Coni di buon mattino, con i suoi genitori, aspettando il suo turno con discrezione. Ha ballato e sognato, ha fatto sognare tutti, ha dedicato quei passi sul parquet al papà, per il suo onomastico. Ed ha ricevuto fiori dall’assessore allo Sport e alla Pubblica Istruzione di Avellino, Giuseppe Giacobbe.

L’entusiamo nei suoi occhi lo si leggeva anche negli occhi dei ragazzi del Chirs, negli atleti del badminton (Berardino Lo Chiatto, Marco Taurasi, accompagnati da Costantino Maietta). Una passione coinvolgente, che li ha uniti al taekwondo di Alfonso Iuliano e Gianluca D’Alessandro, al vortex della Fidal (giudici di gara Domenico Gata e Vincenzo Parente), alla danza sportiva (Giorgia Gubitoso), all’Uisp (Renato Troncone), agli scacchi (Davide Mupo), all’Endas (Gianluca Esposito), al basket e alla città di Lioni (Sabatino Fonso), alla Fiso (Maria Pia De Nardo), alle Acli (Alfredo Cucciniello), all’Asi (Ettore De Concilii e Massimo Bimonte), al paraciclismo (Lucia Nobis) e al ciclismo (Albino Moscariello).

Tante anche le soprese, a cominciare dalla gradite visite del Questore di Avellino Maurizio Terrazzi (che ha assistito a tutta la manifestazione) e del coach della Delfes, Giovanni Benedetto. Presenti anche, oltre l’assessore Giacobbe, anche l’assessore alle Pari Opportunità di Avellino, Marianna Mazza, alle Politiche sociali di Mercogliano, Elena Pagano ed il presidente del consiglio comunale di Mercogliano, Barbara Evangelista.

Integrazione è anche cultura, la presenza di Ilenia D’Oria, presidente di Archeoclub Avellino, sarà da viatico anche a collaborazioni nel settore specifico: la D’Oria, infatti, si è dimostrata molto sensibile al tema.

La manifestazione, come ogni anno, è stata brillantemente condotta da Andrea Catalano.

Giovanni Esposito, Donatella Buglione e Giuseppe Saviano, molto probabilmente, non attenderanno un altro anno, un’altra edizione di “Avellino oltre lo sport”. Sensibilizzare ad una città migliore può, e deve, diventare una questione di tutti i giorni.