FOTO E VIDEO / Atripalda resiliente, un intero quartiere canta l’inno di Mameli dai balconi. E stasera la città si colora

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Alfredo Picariello – Un intero quartiere che canta l’inno d’Italia. Complice la bellissima giornata di sole quasi primaverile, i cittadini si affacciano dai balconi e intonano a squarciagola le note di Mameli, con le bandiere tricolori che sventolano. Atripalda resta unita, anche ai tempi del coronavirus. Lo fa rispettando rigorosamente le regole del decreto del presidente del Consiglio, rimanendo a casa, ma “ritrovandosi” a distanza, in un flash mob atipico, organizzato dalla Pro Loco del presidente Raffaele Labate.

Sono momenti belli, in un periodo difficile. Un modo per restare tutti uniti, per darsi forza. Questa sera Atripalda bisserà. Alle 21, tutti di nuovo fuori ai balconi, con le luci dei telefonini ad illuminare questa lunga notte che passerà, certo che passerà. Questa sera, sarà coinvolta tutta Atripalda.

“Siamo pur sempre la città dei mercanti, la città del commercio. E, per questo, non molliamo”, dice Mirko Musto, consigliere comunale delegato a commercio, annona, polizia municipale. Anche lui ha assistito al flash mob tricolore. Si percepisce una bella emozione, in questa calda giornata di metà marzo. Atripalda c’è, nonostante tutto. Basta poco: un amplificatore, le bandiere, i telefonini e, soprattutto, tanta voglia di vita che, a queste latitudini, c’è sempe stata.