Alfredo Picariello – “Ogni giorno registriamo più di cento contagiati, ci sono ancora 1.200 positivi in Irpinia”. Maria Morgante, manager dell’Asl di Avellino, snocciola i numeri della pandemia in provincia di Avellino. “Numeri troppo alti, dopo un anno è come se il virus ancora non ci avesse insegnato nulla. Con i nostri comportamenti poco attenti, mettiamo a repentaglio il futuro dei nostri figli”.
Non usa giri di parole la numero uno di via degli Imbimbo. Eppure oggi dovrebbe essere una giornata da festeggiare: il piano vaccinale sembra stia funzionando bene anche in Irpinia. I nuovi centri aperti si susseguono, oggi è stata la volta di Mercogliano e Moschiano.
Nella città alle falde di Montevergine, tutto sembra essere andato nel migliore dei modi. L’evento è salutato dalla presenza dei sindaci di Sant’Angelo a Scala, Carmine De Fazio, di Summonte, Pasquale Giuditta e, ovviamente, dal padrone di casa, Vittorio D’Alessio.
Anche lui, come la Morgante, è preoccupato dalla circolazione del virus. “Credo che, come le vaccinazioni, la zona rossa possa essere un ottimo deterrente. Purtroppo in giro ci sono ancora troppi idioti”.