Fondi di coesione 2007-2013: “Si punta sull’accordo di reciprocità”

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Montella – Riordino delle Comunità Montane in Campania e fondi di coesione 2007 – 2013: queste le tematiche affrontate nel corso della conferenza dei sindaci – allargata anche al Consiglio Generale dell’Ente – del territorio della Comunità Montana Terminio Cervialto, convocata dal presidente Nicola Di Iorio. In avvio c’è stata un’informativa del presidente sulle iniziative promosse dall’ente sovracomunale di Montella: un totale di 84 eventi in programma fino al dicembre 2007 programmati nell’ambito delle varie azioni e dei vari strumenti attivati sul territorio. Di Iorio ha poi illustrato le linee guida della programmazione 2007 – 2013 approvate nel marzo scorso dalla Giunta Regionale e attualmente all’esame della Commissione Europea, concentrandosi in particolare sull’accorpamento in quattro assi strategici e sulla necessità di ragionare secondo il criterio dell’area vasta. “C’è solo una strada – ha spiegato Di Iorio – che può tenere insieme il territorio e permettere la creazione delle basi per concrete opportunità di sviluppo, ed è l’Accordo di Reciprocità, ovvero la messa a sistema di tutti gli strumenti di programmazione già presenti sul territorio”. In realtà una sorta di intesa preliminare in questo senso era già stata siglata nei mesi scorsi dai Comuni della Terminio Cervialto, con la firma di un apposito protocollo d’intesa. “Oggi però la strada da seguire – ha continuato Di Iorio – dev’essere ancora più ambiziosa ed il coinvolgimento del territorio ancora più consistente. Proprio per questo il nostro obiettivo deve essere quello di estendere l’Accordo di Reciprocità anche ad altri Comuni, limitrofi ed omogenei, della provincia di Avellino, coinvolgendo anche l’Ente Parco regionale dei Monti Picentini e seguendo le indicazioni fornite dal Piano Territoriale Regionale con l’individuazione degli STS (Sistemi Territoriali di Sviluppo)”. Tra gli aspetti da tenere sicuramente in maggiore considerazione nella fase di ideazione dei progetti c’è la tutela del territorio e, in particolare, delle risorse idriche e dei bacini idrografici, ma anche il tentativo di mettere a sistema le due grandi direttrici di collegamento presenti nel territorio, ovvero l’Ofantina bis da un lato, con un preciso programma di valorizzazione dell’asse di penetrazione, e, dall’altro, il recupero a fini turistico-ambientali della tratta ferroviaria Avellino-Rocchetta Sant’Antonio. Resta poi fermo l’obiettivo della creazione di un’arteria di collegamento nord-sud, ovvero la Montella-Castel del Lago, che significherebbe unire il territorio a Salerno e, in particolare, a Pontecagnano e al sistema aeroportuale salernitano. Rispetto a queste tematiche la Terminio Cervialto si era già espressa in passato. E le perplessità di oggi sono quelle già manifestate in occasione della riflessione avviata sul Piano Territoriale Regionale. “Una impostazione complessiva – ha continuato Di Iorio – già fornita con le richieste di modifiche al PTR e che ora va allargata all’intero territorio provinciale. Vanno create le condizioni migliori per riuscire a fare sistema, ma va anche sottolineato che questo complemento di programmazione, così com’è, rischia di non intercettare le reali esigenze dei piccoli centri dell’Irpinia”. La riunione si è conclusa – dopo un ampio dibattito in cui sono intervenuti i sindaci e i rappresentanti dei Comuni – con la decisione da parte dei presenti di dare mandato al presidente Di Iorio, tenuto conto dei buoni risultati ottenuti nel recente passato, di predisporre gli atti necessari al fine di giungere alla redazione definitiva di un Accordo di Reciprocità che coinvolga tutti gli strumenti di programmazione attualmente esistenti sul territorio, i comuni del territorio della Terminio Cervialto e altri enti territoriali sovracomunali, quali l’Ente Parco regionale dei Monti Picentini e la Comunità Montana Alta Irpinia.

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