Flop Avellino, il realismo di Bucaro a -10 dal primo posto

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di Claudio De Vito – Il -10 dal Lanusei, l’imbarazzante caos Alfageme e tanti altri errori fin qui commessi inchiodano la Calcio Avellino SSD alle proprie responsabilità. A quattordici giornate dal termine, il campionato dell’Avellino può considerarsi compromesso se questa è la forza che la squadra biancoverde è capace di esprimere. Lupi impreparati sul campo nel momento cruciale della stagione, ma nel complesso è l’intero progetto societario a destare forti perplessità.

Tocca a Giovanni Bucaro però commentare a caldo il flop del “Salveti”. “Abbiamo giocato sottotono sul piano dell’atteggiamento – ha spiegato l’allenatore biancoverde – nel secondo tempo abbiamo preso un gol in maniera ingenua, siamo stati colpiti nel nostro momento migliore. La sconfitta, per come è arrivata, ci fa molto male”. E fa male anche agli oltre cinquecento supporters irpini accorsi a Cassino per assistere a tutt’altro spettacolo.

“Stiamo facendo il massimo insieme alla società, è normale che sconfitte come questa portano delusione” ha evidenziato Bucaro che si mette in discussione: “La responsabilità è mia. Non possiamo che abbassare la testa e reagire lavorando sull’aspetto mentale. Possiamo giocare come vogliamo tatticamente ma se non abbiamo l’atteggiamento giusto diventiamo vulnerabili”.

“Campionato compromesso? Nella testa di tutti il momento è vissuto come una disfatta ma non deve essere così – ha detto Bucaro – dobbiamo dare il massimo fino alla fine. Il Lanusei ha preso un vantaggio notevole quindi è inutile star qui a raccontarci chiacchiere. Giochiamo una partita alla volta e poi tiriamo le somme. Il -10 non cambia nulla sul mercato: è una questione di rispetto per tutti e noi stessi. Attendiamo sviluppi per Alfageme”.

In tal senso Bucaro continua a sperare, ma dalla società i segnali sono tutt’altro che incoraggianti. E la trattativa per Davide Luppi rischia di arenarsi per via della possibile scelta di cuore che il Pirata farebbe cedendo alle lusinghe del Modena. Insomma è una fase delicata a 360 gradi.

“Guai a mollare” è stato però l’invito di Alessandro De Vena, autore dell’illusione per la rimonta. “Questa sconfitta non ci voleva e ci complica i piani – ha commentato l’attaccante partenopeo salito a quota quattordici in classifica marcatori – dobbiamo onorare la maglia sempre, bisogna crederci e provarci fino all’ultimo”.