Avellino – Nuovo risultato per la Guardia di Finanza nel settore del contrasto alla diffusione di sostanze stupefacenti e psicotrope, al fianco delle altre forze dell’ordine. Gli uomini guidati dal Comandante Provinciale, Colonnello Mario Imparato, hanno posto in essere un dispositivo di contrasto tarato sulla particolare fenomenologia avellinese (minore pericolosità della valenza “traffico e spaccio”, maggiore diffusione delle ipotesi di consumo e detenzione) basato in particolar modo sull’intensificazione dei servizi nelle aree di maggiore “pericolosità” (varchi d’accesso alla città) e sulla distribuzione operativa delle pattuglie per “coprire” le fasce orarie serali.
Nella serata di ieri intorno alle 19.00 la Sezione Mobile del Nucleo di Polizia Tributaria di Avellino, agli ordini del Tenente Colonnello Maurizio Guarino, presso il casello autostradale di Avellino ovest, ha sottoposto a controllo una Fiat Panda con a bordo due persone sospette. Conducente e passeggero, un uomo ed una donna, hanno subito dato l’idea di essere in imbarazzo e in tensione. Sono stati invitati a scendere dal veicolo per essere sottoposti ad approfondito esame, con controllo esteso anche all’autovettura. E qui la conferma dei dubbi: nelle tasche dei pantaloni della donna è stata rinvenuta una bustina di cellophane contenente 11 capsule ed altri due involucri di carta stagnola con della polvere bianca. La sostanza rinvenuta, fatta oggetto di analisi speditiva a mezzo Narcotest, ha evidenziato immediatamente la classica reazione positiva: si è trattato infatti di 11 capsule di eroina (pari ad un quantitativo complessivo di grammi 10,4) e di polvere per due “piste” di cocaina (per un peso complessivo di grammi 0,4). E mentre i due fermati sono stati accompagnati presso il Comando di via Pontieri, i colleghi del Nucleo Mobile rimasti sul posto hanno effettuato un ultimo giro di ricognizione nel piazzale antistante le corsie di uscita dal casello: a seguito di tale controllo è stato rinvenuto sul terreno un ulteriore involucro di cellophane (probabilmente lasciato cadere da una delle auto in transito preoccupate per il posto di blocco) contenente diverse sostanze che, a seguito di analisi, sono state qualificate in cocaina per 9,3 grammi, marijuana per grammi 4 ed hashish per 2,8 grammi che venivano sequestrate nei confronti di ignoti. L’uomo e la donna fermati, invece, che hanno dichiarato d’aver acquistato la sostanza nel napoletano per uso personale, sono stati rispettivamente identificati in R.C. di anni 23, nato ad Ariano Irpino ma residente a Sturno, e P.M. di anni 25, nata ad Avellino ma residente a Frigento. Entrambi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino per violazione dell’articolo 73 del D.P.R. 309/199 e dell’articolo 110 del codice penale.
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