Ferragosto: il Comune batte cassa in Regione. E sbucano guai sul Consuntivo

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Marco Imbimbo – I due fronti caldi su cui è impegnato il sindaco Vincenzo Ciampi, entrano nel vivo. Per il concertone del 16 agosto e il Consuntivo 2017, quella di ieri, è stata una giornata importante.

L’ente di Piazza del Popolo ha inviato una richiesta di fondi aggiuntivi alla Regione Campania per recuperare quanto sottratto proprio da Palazzo Santa Lucia. L’ente regionale, infatti, a fronte di una richiesta da 150 mila euro ne aveva concessi solo 100 mila, prendendoli dai fondi Poc e specificatamente da destinare a iniziative di promozione culturale e turistica. Con la cifra richiesta inizialmente, il Comune, secondo la programmazione della vecchia amministrazione, avrebbe dovuto organizzare sia il Laceno D’Oro che il concertone del 16 agosto, ma il taglio di 50 mila euro ha messo in difficoltà il neo sindaco Ciampi.

Ufficialmente, i fondi stanziati dalla Regione, non sono legati a un particolare evento come può essere il Laceno d’Oro o il concertone del 16 agosto. Spetta, infatti, al Comune decidere come utilizzarli tramite apposite variazioni al bilancio di Previsione 2018. Nei fatti, però, l’ente di Piazza del Popolo ha ufficialmente chiesto un’integrazione alla Regione per ritornare alla cifra inizialmente richiesta, se non leggermente più alta.

Si parla, infatti, di una richiesta aggiuntiva di fondi che oscilla tra i 50 mila e i 70 mila euro. Il Comune è pronto a far leva sul fatto che, altre realtà regionali, hanno ottenuto un’integrazione di fondi, rispetto a quelli riconosciuti inizialmente, come il Comune di Benevento, ma anche il Giffoni Film Festival. Di conseguenza anche a Piazza del Popolo pretendono lo stesso trattamento, in modo da mettere al sicuro sia il Laceno d’Oro che il concertone.

A Palazzo di Città si respira ottimismo, non a caso nei giorni scorsi sono state già contattate varie agenzie che curano gli interessi di cantanti di fama nazionale, in modo da iniziare a sondare la disponibilità, anche in base a quanto intende spendere il Comune. La cifra non dovrebbe discostarsi da quella dello scorso anno, quando sul palco salì Arisa. Circa 60 mila euro, tra cachet dell’artista e costi per palco, sicurezza, service e quant’altro.

Nelle stanze di Piazza del Popolo, però, ieri si è discusso anche di Bilancio Consuntivo 2017. I revisori dei conti hanno avuto un lungo confronto con i responsabili del settore Finanze a cui hanno illustrato le analisi condotte sul documento contabile e le anomalie riscontrate.

Un incontro che è andato avanti anche le pomeriggio e le notizie non sarebbero delle migliori. “Abbiamo appreso del parere negativo dei revisori solo in maniera informale – spiega il primo cittadino Vincenzo Ciampi. Pertanto, come è giusto che sia, ci riserviamo di approfondire meglio domani, con documenti alla mano, documenti che ancora non sono in nostro possesso. Vogliamo però rassicurare i cittadini: non siamo attaccati alle poltrone, dunque non copriremo nessuna magagna del Pd. Agiremo nell’esclusivo interesse di Avellino e degli avellinesi”

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