Lunedì 4 maggio, dopo quasi 2 mesi di stop, lo stabilimento Fca di Pratola Serra ritornerà a produrre. La comunicazione ufficiale è stata data dalla direzione aziendale questa mattina al Comitato Esecutivo.
“La riapertura della nostra azienda – dichiara Franco Mosca, segretario Generale aggiunto della Fismic/Confsal e componente del Comitato esecutivo di Fca – è un segnale di vitalità in tempi difficili. Siamo consapevoli che la convivenza con il virus e con il crollo del mercato dell’auto, inciderà nei prossimi mesi. Abbiamo però le carte in regola per affrontare le sfide che sono davanti a noi”.
“La decisione assunta dall’azienda alcuni mesi fa di fornire i motori per i veicoli commerciali della Sevel di Val di Sangro (Ducato), potrà mitigare il calo prevedibile dei motori per le auto. Il ritorno in fabbrica sarà anche l’occasione per sperimentare il protocollo “ Burioni” sulla sicurezza. Il piano anti contagio conclude Franco Mosca darà nuove certezze ai lavoratori e ci consentirà di produrre in condizioni migliori”.
“Agli ingressi saranno fornite individualmente mascherine, guanti, occhiali e sarà effettuata la misurazione della temperatura attraverso il termo scanner. All’interno della fabbrica la nuova organizzazione del lavoro prevederà il distanziamento sociale ed il continuo lavaggio delle mani attraverso i dispenser collocati in ogni area della fabbrica”.