Fatta la sindaca e il consiglio, in città impazza il toto-Giunta. I tempi, ovviamente, saranno tutt’altro che ristretti in quanto si attende ancora la proclamazione della prima sindaca di Avellino. Entro sette giorni Laura Nargi potrà finalmente indossare la fascia tricolore. Tempi leggermente più lunghi per l’insediamento del Consiglio Comunale, per cui si attende la validazione delle preferenze.
Al netto delle operazioni imposte dalla normativa, la sindaca può tuttavia già in queste ore iniziare a immaginare la propria squadra di governo. Sono nove i membri dell’esecutivo che potrà nominare, tra questi dovrà scegliere l’assessore che ricoprirà anche l’incarico di Vicesindaco. Praticamente certo che la seconda casella dell’esecutivo sia destinata a un componente della lista “Davvero-Avellino”, che ha ottenuto il miglior dato elettorale tra le tre compagini che hanno sostenuto l’ex Vicesindaca di Gianluca Festa.
In pole, quindi, non può che esserci la più votata della tornata con 721 preferenze, ovvero l’ex assessora Marianna Mazza. Sempre in quota “Davvero” potrebbero trovare spazio nella squadra di Governo anche gli ex assessori Tonino Genovese e Giuseppe Negrone. Dietro di loro scalpitano Jessica Tomasetta e Mario Spiniello, anche loro reduci da un ottimo risultato elettorale.
Nargi, inoltre, si affiderà certamente a qualcuno degli eletti tra le fila di “Siamo Avellino”, lista ispirata dalla stessa sindaca. In questo caso il più votato della compagine è l’ex consigliere comunale dell’Udc Alberto Bilotta. Spazio poi, come dichiarato in campagna elettorale dalla stessa Nargi, ad alcune nomine esterne. Sono in particolare le importanti deleghe al Bilancio e ai Fondi Europei quelle che probabilmente verranno destinate ad assessori tecnici, così come del resto è stato per la precedente consiliatura.
Poi c’è il capitolo alleanze. Gli accordi raggiunti a cavallo tra il primo e il secondo turno elettorale dovranno innegabilmente trovare spazio nel ragionamento politico. Il più indicato a ricoprire un incarico in Giunta tra coloro che sono stati eletti con Rino Genovese è sicuramente Geppino Giacobbe, già assessore proprio con Festa sindaco. Da valutare anche la posizione dello stesso leader del Patto Civico: Genovese non ha ancora deciso se tornare o meno al suo ruolo di giornalista presso il Tgr Rai. In questo caso sarà sostituito in assise da Mariarosaria Famoso. Infine la presidenza del Consiglio. E se Nargi, dopo il desiderio espresso di pacificare la città, dovesse decidere di assegnare la seconda carica comunale proprio a un componente dell’opposizione?