Famiglia e Ideologia Gender, grande partecipazione a Mercogliano

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Si è tenuto a Mercogliano l’incontro con l’Avv. Gianfranco Amato, presidente nazionale dei giuristi per la vita sul tema: ”Famiglia, Libertà educativa ed Ideologia Gender”.

Folto il parterre che ha visto la presenza di S.E. il Vescovo di Avellino Francesco Marino, del sindaco e della giunta comunale di Mercogliano, dell’ex consigliere regionale Francesco D’Ercole, dell’ex Sindaco di Nusco Giuseppe De Mita.

L’incontro ha visto il saluto di don Giuseppe Iasso, parroco di Mercogliano e benefattore delle popolazioni dello Sri Lanka.

Successivamente il dott. Angelo Izzo, vicesindaco di Mercogliano ha espresso il suo ringraziamento per l’opera meritoria messa in campo da Gianfranco Amato e tutti gli altri animatori dei gruppi che hanno organizzato gli ultimi due family day.

È toccato all’Avv. Gianfranco Amato procedere ad una lucida disamina di quelle che sono le dinamiche messe in campo da una incredibile dittatura massmediatica che, da un lato afferma che la teoria gender non esiste, e, dall’altro, manipola in maniera sempre più spietata le coscienze delle giovani generazioni.

Grandissimo l’entusiasmo dei comitati “Difendiamo i nostri figli” e “Associazione dei Genitori Irpini” che hanno organizzato l’evento.

“È di significativa importanza – ha affermato Giuseppina Riggiola, presidente del Comitato Difendiamo i Nostri Figli di Avellino – la presenza così numerosa di tanta gente comune che, senza alcun preconcetto, vuole conoscere argomenti che si vuol tenere volutamente nascosti, in particolare ai genitori”.

Proprio ai genitori si rivolge Giovanni Colasante, responsabile dell’Associazione Genitori Irpini: “Da oggi ad Avellino c’è e ci sarà una voce fuori dal coro del pensiero unico. Chiedo ai genitori di Avellino di essere presenti, come faremo noi, all’incontro che si terrà il prossimo 29 febbraio presso il Teatro Gesualdo, al quale parteciperà il regista dell’opera “Fa’A’Fa’Fine, mi chiamo Alex e sono un Dinosauro”, chiaramente ispirata alla teoria del cosiddetto Gender Fluid. Noi genitori dobbiamo presidiare e chiedere il conto alle Istituzioni che propongono dibattiti con una sola voce, dove non è prevista la possibilità di espressione a chi è portatore di un pensiero non conforme. La grande partecipazione di popolo di stasera ci fa capire che siamo sulla strada giusta”.

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