Falsi matrimoni con ragazze ‘disponibili’… per poi divorziare

Montella – I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, con l’ausilio dell’Aliquota Radiomobile del Comando Compagnia Carabinieri di Montella, al termine di complesse ed articolate indagini hanno denunciato in stato di libertà tre persone del posto di cui una coppia di origine albanese, rispettivamente di 38 e 41 anni, ed una ragazza italiana disoccupata di 21anni. Sono accusate di “aver in concorso favorito la permanenza nel territorio dello Stato di cittadini extracomunitari”. Gli uomini del Capitano Luigi Saccone hanno accertato che i tre, in concorso tra loro, ponevano in essere attività fraudolente finalizzate a celebrare un matrimonio di comodo al fine di legalizzare la posizione di un cittadino albanese clandestino, di anni 34, nel territorio dello Stato. In particolare la funzione della coppia albanese consisteva nel procacciare una ragazza ‘disponibile’ a convolare a nozze con l’amico clandestino, non rintracciato, presso il Comune di Montella dietro il pagamento di un corrispettivo pari a 2mila euro e con la promessa di un rapido divorzio nel giro di un mese. I promessi sposi non sono riusciti però a scambiarsi le fedi e a promettersi amore nel bene e male, grazie al tempestivo intervento dei militari che hanno avuto l’ingrato compito di mandare in bianco la coppietta. Ulteriori indagini sono ancora in corso al fine di verificare se tale coppia abbia o meno avuto altri contatti con ragazze del luogo proponendo loro cifre di denaro in cambio di matrimoni di comodo. La notizia, ovviamente, ha divertito non poco la comunità montellese che ha seguito la vicenda dei mancati sposini come se si trattasse del noto programma “Stranamore”.