Falsi incidenti, nuova pioggia di avvisi: la Procura chiede la proroga per 36 indagati

0
1696

AVELLINO- Una pioggia di avvisi di proroga delle indagini preliminari nell’ambito di una nuova inchiesta sui falsi sinistri stradali. Quella che emerge dalla notifica in corso da alcuni giorni, degli stessi avvisi firmati dal sostituto procuratore della Repubblica di Avellino Fabio Massimo Del Mauro con la richiesta al Gip del Tribunale della concessione della proroga delle indagini. I destinatari degli avvisi sono trentasei persone iscritte nel registro degli indagati. Le ipotesi provvisoriamente contestate a loro carico fanno riferimento proprio ad uno specifico reato collegato ai sinistri falsi, ovvero il 642 del codice penale:
Fraudolento danneggiamento dei beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona. Sarebbe il reato tipico dei falsi sinistri stradali. In sostanza punisce “chiunque, al fine di conseguire per sé o per altri l’indennizzo di una assicurazione o comunque un vantaggio derivante da un contratto di assicurazione, distrugge, disperde, deteriora od occulta cose di sua proprietà, falsifica o altera una polizza o la documentazione richiesta per la stipulazione di un contratto di assicurazione. Gli altri reati contestati sono il falso commesso in atto pubblico e due reati collegati sicuramente a fasi delle indagini: falsa testimonianza e intralcio alla giustizia. Non sarebbe ipotizzata al momento l’ associazione a delinquere, contrariamente a quanto avvenuto nell’ ambito degli accertamenti su una serie di sinistri stradali tra città e capoluogo, già finiti nel mirino dei Carabinieri e per cui c’è già un processo in corso davanti al Tribunale Collegiale di Avellino. Aerre