CONTRADA- Una “fake” che ha costretto il primo cittadino Pasquale De Santis ha firmare una note e, da quanto si evince anche una denuncia per “procurato allarme” alla locale stazione dei Carabinieri. Quella circolata a Contrada per cui come nella vicina Montoro l’acqua non sarebbe stata potabile per la presenza di tetracloroetilene. Per questo motivo lo stesso De Santis ha voluto chiarire tutto ai suoi concittadini, partendo proprio da quello che era stato diffuso via social:” In questa Socictà dove la comunicazione è per lo più demandata al tramite dei Social Network, anche la Nostra Comunità vive, da alcuni giorni, grazie ai fantasiosi interrogativi esternati via Facebook da persone prive di qualsiasi competenza e mai formalizzati nelle forme ufficiali, un episodio di “cattiva comunicazione” che ha creato non pochi problemi a tutta la Nostra collettività sollevando dubbi circa la potabilità dell’acqua. Irresponsabili considerazioni, accompagnate dai commenti dei soliti Leoni da tastiera, hanno fatto sì che gran parte della cittadinanza si sia rivolta agli sportelli dell’Ente, al sottoscritto e ai consiglieri tutti preoccupata che anche le nostre acque, come quelle della vicina città di Montoro, potessero essereinquinate dal c.d. tetracloroetilene..In poche ore la Nostra Comunità e i Paesi viciniori, ai cui Sindaci domando scusa per l’imbarazzante equivoco, sono divenuti oggetto di discussione “social” e di vera e tangibile preoccupazione da partedi molti”. Il sindaco fa capire anche che il caso e’ destinato ad avere un epilogo giudiziario: “Non siamo qui a fare polemica, dato che quanto occorso è al vaglio di chi di competenza per il procurato allarme sociale, ma vogliamo dichiarare a chiare lettere, quale amministrazione comunale
di Contrada, che l’acqua del nostro Comune, prontamente verificata da chi di competenza, è assolutamente pura e priva di qualsivoglia inclusione che possa minarne la sua utilizzabilità. Nel nostro Comune non vi è alcun caso di inquinamento delle acque come da controlli dell’ASL che periodicamente ne testa la sua salubrità purezza (ultimo controllo il 02.01.2025). Non i sono problemi neanche per l’acqua rogata dalla “casetta dell’ acqua”, come da
documentazione fornita dalla ditta erogatrice, che non si è sottratta alle domande di una nostra preoccupatissima cittadina, oggi testimone del disagio procurato, alla quale sono state fornite risposte ufficiali via pec con allegata la necessaria documentazione”. E ancora: “Coloro i quali hanno responsabilità in merito a questo “falso allarme sociale”, hanno creato problemi, alle Nostre aziende produttrici di eccellenze locali ma soprattutto alle famiglie con bambini e agli anziani. Il nostro auspicio per il Nuovo Anno è che questo accadimento venga stigmatizzato da tutta la Comunità e affrontato dalle istituzioni. Continuiamo ad utilizzare in maniera serena l’acqua che sgorga dai rubinetti delle nostre abitazioni, perché a Contrada qualcosa di inquinato ed inquinante c’è, ma certamente non è l’acqua. Il Sottoscritto Sindaco rimane a disposizione della cittadinanza per tutti necessari e ulteliori chiarimenti richiesti”.
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