Il Matteo Boniciolli che si presenta in sala stampa ha il volto di chi sa di aver scritto una pagina importantissima ed emozionante sia della sua vita che di quella di un’intera provincia, Avellino, che ora attende con indicibile ansia la finalissima tra la sua Scandone e i padroni di casa della Virtus Bologna. “Giocare una finale di Coppa Italia – ha spiegato il coach – contro la Virtus Bologna, su un campo che ha ospitato le più grandi partite della storia del basket italiano e non solo, è una cosa fantastica. Sono emozioni che non capitano tutti i giorni, neanche nei grandi club. Una finale di coppa è una cosa unica, inimitabile. Domani scenderemo sul parquet per vincere, non più per partecipare. La partecipazione si è conclusa oggi” A dare la sicurezza al coach di poter competere ad armi pari con le blasonate e temibili V-Nere è il modo in cui è maturata la vittoria contro Biella: “Dopo due quarti difficili, pur non essendo una squadra abituata a giocare questo tipo di competizioni, siamo riusciti ad azzannare la partita nella terza frazione grazie ad un’intensità offensiva impressionante e a non mollarla più. Per questo, per il valore dei miei giocatori e per quello che hanno fatto vedere questa sera, sono sicuro che abbiamo tutte le carte in regola per provare a vincere la coppa, questo lo dico con assoluta certezza”. Anche per Boniciolli, allenatore di navigata esperienza, quella contro la Virtus sarà un’occasione più unica che rara per mettere finalmente nella sua personalissima bacheca personale un trofeo tanto ambito.“Ho disputato tre finali – ha dichiarato il coach – una con la nazionale Juniores, una per lo scudetto e una per la coppa di Belgio. Anche per me è arrivato il momento di vincere qualcosa di importante. Siamo consapevoli di star facendo qualcosa di importante per Avellino e vogliamo regalare un’altra emozione ai nostri tifosi. Vedere tutta questa gente qui, a Bologna, fare tanti chilometri per questa squadra è una sensazione e un’emozione pazzesca, bellissima”. Per portare la coppa in Irpinia, però, ci sarà da superare la Virtus sul proprio campo: “Onestamente – ammicca Boniciolli – non credo che se le Final Eight fossero state organizzate da Avellino la Virtus sarebbe stata contenta di venire a giocare al “Del Mauro”. Noi siamo consapevoli che quella di domani sarà una partita durissima, ma quello che deve essere chiaro è che noi non lasceremo nulla di intentato, faremo di tutto per provare a vincere questa manifestazione”.
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