Ex parcheggiatori: il loro futuro tra incognite e tempi della burocrazia

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Marco Imbimbo – Verificare nelle commissioni consiliari se un’eventuale presa in carico degli ex parcheggiatori sia possibile. E’ questo ciò che ha partorito la conferenza dei capigruppo, riunitasi oggi. L’incontro si è reso necessario per valutare come procedere di fronte a una mozione a firma di alcuni consiglieri, Adriana Percopo, Gianluca Festa e Barbara Matetich, in cui si avanza la possibilità di prendere in carico gli ex parcheggiatori per destinarli a funzioni di guardiania delle aree chiuse. Dalla conferenza dei capigruppo è emersa la volontà di inviare l’atto al vaglio delle commissioni “Politiche sociali” e “Bilancio”, successivamente potrebbe approdare anche nella commissione “Trasparenza”. Saranno questi organismi a dare una risposta a queste prese in carico, per poi portare la mozione in Aula per essere discussa.

In realtà l’iter della mozione sarebbe dovuto essere diverso, perché i consiglieri firmatari avrebbero preferito direttamente una discussione in Aula, ma soprattutto una presa di posizione ufficiale da parte dell’Amministrazione su queste prese in carico più volte annunciate, ma mai effettuate. I passaggi previsti nelle commissioni, invece, contribuiranno a prolungare il tempo già abbondantemente perso. Molto critico, infatti, si è mostrato Festa una volta appreso l’esito dell’incontro. Il consigliere di “Davvero” si è lasciato andare a uno sfogo: “In passato sono stati fatti affidamenti diretti con importi considerevoli, senza nemmeno passare per il Consiglio Comunale. Ora, per alcune prese in carico che avrebbero dei costi molto contenuti, si pretendono passaggi nelle commissioni e poi discussioni in Aula”.

Intanto si registra un vero e proprio giallo sulla mozione, come denuncia Adriana Percopo, in quanto la mozione in questione risulterebbe essere stata protocollata e quindi ufficialmente depositata: Né io né i colleghi firmatari lo abbiamo fatto, quindi non capisco come sia possibile questa cosa. Prima di depositarla volevo avere la certezza che la via della presa in carico sia percorribile o meno, altrimenti continuiamo ad alimentare false speranze. Il mio obiettivo, quando ho sollevato il caso la settimana scorsa in Aula, era quello di chiamare l’amministrazione a pronunciare una parola di verità sulla vicenda degli ex parcheggiatori”.

Al termine della riunione dei capigruppo, l’esponente d’opposizione, Giancarlo Giordano, si è detto scettico sull’ipotesi delle prese in carico: “Non credo che questa sia una strada percorribile, ma interpreto questa mozione come un motivo per evitare che la vicenda degli ex parcheggiatori finisca nel dimenticatoio”.

I capigruppo, inoltre, hanno fissato anche le date del prossimo consiglio comunale, 2 febbraio in prima convocazione e il 5 febbraio in seconda. Si discuterà di regolamenti sull’installazione degli impianti di teleradiocomunicazione e sull’istituzione dell’albo dei compostori per il compostaggio domestico. Il gruppo “Si può”, inoltre, annuncia che porterà in Aula i temi delle politiche abitative e del Piano di zona, non discussi nell’ultimo consiglio comunale a causa dell’assenza dell’assessore di riferimento, Teresa Mele, per motivi di salute.