Pasquale Manganiello – Alla ripresa delle attività lavorative la Fiom-Cgil di Avellino ha tenuto stamane la riunione con il comitato direttivo della Ex Irisbus e la conferenza stampa con la presenza del responsabile nazionale della FIOM, Michele De Palma, del Segretario generale della Fiom di Avellino Sergio Scarpa, il segretario provinciale della Cgil, Franco Fiordellisi, e i delegati dei due stabilimenti.
“Abbiamo organizzato la riunione con i delegati ed i lavoratori dell’ex Irisbus perchè riteniamo che l’incontro al Mise del 13 settembre potrà definire la svolta definitiva. Il nostro obiettivo è avere in Italia la produzione di autobus. La battaglia dei lavoratori rischia di venire inficiata se altre produzioni estere vincano le gare. Il passaggio ultimo e fondamentale sarà quando l’ultimo lavoratore entrerà all’interno dello stabilimento per riprendere la produzione. In questo senso richiamo la Regione alle proprie responsabilità. Sono tre gli step fondamentali: il revamping degli autobus sul territorio campano, la realizzazione degli atti burocratici, la partenza immediata della formazione. Del Rosso deve garantire che gli autobus di IIA siano prodotti in Italia. Si è dato tanto, ora è il momento di ricevere”.
Sulla stessa linea Franco Fiordellisi:
“Attraverso gli ultimi passaggi graduali, l’attività industriale potrà partire dal revamping fino a ritornare a tutti gli effetti nel piano di produzione. La battaglia dei lavoratori è stata fondamentale per evitare lo smantellamento dell’ex Irisbus.”
Il 13 settembre avverrà l’incontro al Ministero dello Sviluppo economico mentre in contemporanea, a Benevento, si terrà l’udienza dei lavoratori ex irisbus sotto processo per la battaglia sindacale consumatasi negli ultimi anni presso lo stabilimento della Valle Ufita.