Estate 2018, in Italia si contano 7.816 attività che gestiscono stabilimenti sulle spiagge dei nostri mari, sulle rive dei laghi e sulle sponde dei fiumi o noleggiano pedalò e canoe, oltre al classico ombrellone-sdraio, un settore in crescita del +2,5% in un anno. Tra le province più attrezzate, Napoli batte Rimini e si colloca al primo posto con 436 imprese, 5,6% italiano e +2,6% in un anno, seguita dalla località romagnola con 432 attività (5,5% del totale) e da Savona con 426 (5,5%). Tra le prime dieci aree per numero di imprese, crescono soprattutto Messina (+8,6%), Cosenza (+6%) e Latina (+4,2%). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese al I trimestre 2018 e 2017.
Avellino conta 4 imprese, di cui 2 per attività di noleggio senza equipaggio di imbarcazioni da diporto (inclusi i pedalò) e 2 per la gestione di stabilimenti balneari: marittimi,
lacuali e fluviali.
A livello regionale guida l’Emilia Romagna (12,9% nazionale), davanti Toscana (12,3%) e Campania (11,1%): le tre regioni trainano il settore con rispettivamente 1.009, 958 e 866 imprese. Tra le regioni che crescono di più in un anno Umbria, Molise, Calabria e Sardegna. La Lombardia cresce del 4,3% con Milano (59 sedi d'impresa di cui 42 attive nel noleggio) e i laghi che bagnano i territori di Brescia (42) e Como (19).
L’export del settore nel 2017 sfiora 1,7 miliardi. Unione Europea (circa 611 milioni di euro e 36,8% del totale) e mercato sudamericano (375 milioni, 22,6% del totale e +8% tra 2016 e 2017) i principali clienti. Si è diretto verso gli Stati Uniti il 18% dell’export italiano per 298 milioni di euro. Tra i primi Paesi acquirenti anche Malta (247 milioni, 14,9%, +28,2% in un anno) e le Isole Cayman (176 milioni, 10,6% e +3,8%). In crescita anche Turchia, Cipro, Regno Unito e Isole Marshall. Il dato emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat anni 2016-2017.