Le restrizioni riguardanti il social network più famoso del mondo non sono certo una novità (vedi Cina, Brasile, Uganda) ma la causa che ha provocato il “blocco” di Facebook in un Paese molto vicino all’Italia farà sicuramente discutere,
Il governo algerino, infatti, ha preso una decisione in questo senso che non avrebbe niente a che fare con la censura.L’idea comune è che i social network vengano in qualche modo “oscurati” per motivazioni di carattere politico ma stavolta di c’è lo studio di mezzo.
Facebook e altri social sono stati resi irraggiungibili sul suolo nazionale algerino per prevenire irregolarità nello svolgimento degli esami di maturità. Una scelta arrivata in seguito alla fuga di notizie riguardanti lo scritto di inizio mese.
Stando a quanto riporta l’agenzia di stampa algerina, Aps, la scelta sarebbe stata presa proprio per tutelare gli studenti, che potrebbero incappare in “domande contraffatte”. Gli esami di maturità sono ripresi ieri e, al momento pare non siano spuntati nuovi problemi. Non è la prima volta che il rapporto tra Facebook e l’Algeria fa discutere, nel paese nordafricano (a Costantina, per la precisione) è presente una clinica per “disintossicarsi” dal noto social, una struttura analoga a quelle che si occupano delle dipendenze più note, quali droga e alcol.