Dopo l’attentato che ha strappato alla vita il nostro Maggiore Nicola Ciardelli, un ennesimo ordigno è esploso a Kabul, in Afghanistan, al passaggio di un convoglio italiano. L’attentato ha avuto luogo nella zona chiamata Musay Valley, che ricade sotto la responsabilità del contingente italiano. A perdere la vita sono due alpini. Le vittime sono il tenente Manuel Fiorito, del secondo reggimento alpini di Cuneo, e il maresciallo ordinario Luca Polsinelli, del nono reggimento alpini dell’Aquila. Feriti, invece, il caporalmaggiore scelto Giarracca, il caporalmaggiore scelto Clementini, il caporalmaggiore scelto Rivano, e il primo caporalmaggiore Mastromauro, tutti del secondo reggimento alpini di Cuneo. L’attentato è avvenuto nella zona a sud-est della capitale. L’ordigno comandato a distanza è stato fatto esplodere coinvolgendo uno dei due veicoli a bordo del quale c’erano otto Alpini del II Reggimento di Cuneo.
Redazione Irpinia
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