Emergenza idrica, il Sindaco Giuditta chiede convocazione dell’Assemblea dei Soci Alto Calore

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Prosegue l’emergenza idrica ad Avellino e provincia, oggi l’Alto Calore Servizi ha fatto sapere che nella notte mancherà l’acqua in quasi tutti i Comuni dell’Irpinia (qui per vedere orari e modalità). Il Sindaco di Summonte, Pasquale Giuditta, ha richiesto la convocazione urgente dell’Assemblea dei Soci Alto Calore SpA.

Di seguito la missiva:

Premesso che l’Irpinia è uno dei più grandi bacini imbriferi d’Europa e, nonostante ciò, registriamo da tempo grandissime problematiche frutto di una gestione inefficiente e legata al mancato ammodernamento della rete idrica e degli impianti che, ad oggi,  risultano tecnologicamente obsoleti con gravi ricadute sui cittadini nonostante si tratti di un servizio essenziale.

Considerato che l’emergenza idrica è diventata ormai strutturale e non più occasionale e che c’è bisogno di una assoluta inversione di tendenza in quanto la società Alto Calore Servizi non riesce a garantire neppure la gestione ordinaria causando continui disservizi, emergenze e conseguenti interruzioni dell’erogazioni creando difficoltà  senza alcun riguardo ai diritti fondamentali delle persone. Inoltre, è opportuno tener presente che nonostante questa inefficienza e questi disservizi dovuti dalla gestione fallimentare si siano consolidati negli anni,  i nostri cittadini sono costretti a pagare tariffe tra le più alte che, tra l’altro, sono state ulteriormente incrementate da qualche mese.

All’uopo questa gravissima situazione fa emergere che la Società Alto Calore non è più in grado di garantire il servizio minimo essenziale, con possibile conseguenze che potrebbero provocare emergenze sanitarie o di igiene pubblica.

Tanto premesso, il sottoscritto dr. Pasquale Giuditta,  Sindaco del Comune di Summonte (Av) chiede

–        Al Presidente dell’Alto Calore Servizi S.p.A. di convocare un’Assemblea urgente dei Sindaci-Soci per effettuare una dettagliata informativa che chiarisca nell’immediato lo stato dell’arte dell’emergenza idrica in Irpinia e le azioni da intraprendere per la risoluzione delle suddette criticità al fine di garantire ai cittadini il servizio minimo essenziale.

–        Che i Sindaci – Soci siano protagonisti e che non vengano coinvolti solo per l’approvazione dei Bilanci, come avviene ormai da consuetudine, o per la ricezione di fax di servizio con i quali  l’Alto Calore comunica ai Comuni le sospensioni idriche.

Considerata la situazione di gravità, faccio appello alla sensibilità del Presidente affinché non si arrivi ad una esasperazione in quanto i cittadini sono esacerbati dal perdurare di questa continua emergenza idrica.

In attesa di un cortese e sollecito riscontro porgo distinti saluti.