Avellino – Centoquarantamila ‘kit fai da te’ per risparmiare acqua ed energia saranno distribuiti, a partire dai prossimi giorni, gratuitamente a tutti gli utenti dell’Alto Calore Servizi. La presentazione della nuova campagna taglia consumi, realizzata in collaborazione con la Enersiel ed Eni- Napoletanagas, è avvenuta oggi nel corso di una conferenza stampa presso la sede di corso Europa dell’Acs. Contenuto in una confezione più piccola di un pacchetto di sigarette, ogni kit fai-da-te che verrà distribuito alle famiglie irpine per ridurre il consumo di acqua e di energia è composto da 4 rompigetto per rubinetti e da 2 erogatori a basso flusso per docce. Si risparmia sulla bolletta, si riduce l’inquinamento dell’aria. A vederli sembrano dei piccoli tappi di plastica bucherellati, in realtà svolgono una funzione importantissima ai fini della riduzione dei consumi. Basta rifletterci un po’: anche una semplice operazione come quella che si fa per lavarsi le mani comporta un determinato spreco d’acqua, e se si usa l’acqua calda, anche di energia per riscaldarla.
Questi piccoli aggeggi di plastica contenuti nel kit servono, dunque, a questo: a ridurre la fuoriuscita d’acqua da rubinetti e docce, senza che la riduzione di flusso venga avvertita, e mantenendo la pressione costante.
Il risultato è una riduzione del getto d’acqua fino al 50 per cento. Si consideri che sistemare quei minuscoli rompigetto ai rubinetti e quei piccoli erogatori a basso flusso alle docce riduce il consumo di acqua da 10-12 litri al minuto ad 8,5. Se si tratta di acqua calda, il risparmio energetico è del 25 per cento. Ecco perché la distribuzione dei kit è stata voluta e sostenuta dall’Acs e dal suo presidente Franco Maselli che ha riferito: “Il risparmio energico e la riduzione degli sprechi sono tra le nostre priorità”.
“Promuovere iniziative volte a favorire il risparmio energetico e, più in generale, a diffondere la cultura dell’efficienza energetica derivante da un uso razionale dell’energia: sono questi oggi gli imperativi per le aziende che, come Napoletanagas, praticano la responsabilità sociale d’impresa attraverso la promozione dell’efficienza e del risparmio energetico” ha spiegato l’amministratore delegato dell’azienda, Massimo Passerelli. Al tavolo dei lavori con Maselli e Passerelli è intervenuto Diego Genito, amministratore della Enersiel, che assieme agli addetti alla distribuzione dei ‘kit’ ha provveduto a spiegare l’utilizzo.
“Utilizzando il kit – ha spiegato – si passa da 13/14 litri di acqua al minuto ad 8 litri e mezzo dell’uso di quei piccoli aggeggi, non solo per l’economia domestica ma per un fine assai più grande che è quello del risparmio energetico ai fini della riduzione di anidride carbonica nell’atmosfera”.
Genito ha ricordato che l’attività di distribuzione dei kit è stata promossa nell’ambito degli adempimenti previsti dai Decreti ministeriali del 20 luglio 2004 in materia di risparmio energetico. Nel mondo, i paesi più responsabili dal punto di vista ambientale si sono impegnati, firmando il Protocollo di Kyoto, a realizzare iniziative utili a contenere i consumi di energia, riducendo così le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera, ritenute responsabili di pesanti effetti sul clima del pianeta. “Consumando meno acqua – ha ricordato l’amministratore di Enersiel – si consuma meno gas ed energia elettrica, quindi meno carbone”. Il tecnico ha precisato: “I kit impiantati porteranno ad ogni famiglia un risparmio sulla bolletta di circa 30 euro, una goccia nel mare, ma che per l’intera comunità raggiunta significa oltre 4 milioni di euro l’anno. Quello che più conta è che il risparmio reale va calcolato nelle 20 tonnellate di petrolio in meno consumate e 60 tonnellate in meno di anidride carbonica immesse nell’atmosfera”.