“Chiediamo a Sua Eccellenza il Prefetto di attivare un tavolo istituzionale per la gestione dell’emergenza Covid-19 al fine di coordinare al meglio i Comuni e gestire questa fase così delicata – spiegano Pasquale Giuditta e Antonio Saggese, sindaci rispettivamente di Summonte e Ospedaletto d’Alpinolo – Non servono protagonisti, né fughe in avanti, ma un protocollo comune che permetta a tutti i 118 primi cittadini d’Irpinia di gestire questa fase emergenziale in maniera coordinata ed uniforme. Questa mattina abbiamo inoltrato al Prefetto una richiesta di attivazione di un coordinamento che riunisca Sindaci, rappresentanti dell’Unità di Crisi della Regione Campania e rappresentanti dell’Anci, al fine di avere una linea omogenea. In questi giorni abbiamo assistito a troppe iniziative solitarie, azioni, comportamenti, dichiarazioni di singoli Sindaci ed amministratori locali che destabilizzano e confondono i nostri cittadini, con il risultato che la nostra azione di contrasto ed il nostro notevole sforzo di dare seguito alle disposizioni del Governo Centrale si vanifichino rispetto ad una percezione distorta. – concludono Giuditta e Saggese – Siamo convinti che sia necessario attivare un coordinamento da parte della Prefettura ed agire in maniera sinergica. Attendiamo la risposta del Prefetto”.
Di seguito la missiva inoltrata dai due sindaci del Partenio al Prefetto di Avellino Paola Spena:
“Con la presente per sottoporre alla Sua cortese attenzione alcune considerazioni da amministratori comunali in merito all’emergenza Covid-19 che stiamo attraversando. In qualità di Sindaci, presidio immediato e diretto dello Stato sui territori, ci troviamo a fronteggiare questo fenomeno di portata storica in modo disomogeneo e talvolta addirittura disarticolata e disordinata. Da una disamina effettuata emerge che le azioni, i comportamenti, nonché le dichiarazioni di Sindaci ed amministratori locali, destabilizzano e confondono i nostri cittadini, con il risultato che la nostra azione di contrasto ed il nostro notevole sforzo di dare seguito alle disposizioni del Governo Centrale si vanifichino rispetto ad una percezione distorta. In queste condizioni, noi Amministratori locali subiamo pressioni sociali ed i cittadini appaino comprensibilmente confusi di fronte a questa frammentazione ed alle diverse azioni ed interpretazioni che vedono susseguirsi nei diversi territori comunali. L’emanazione dell’ultimo D.P.C.M., che affida ai Sindaci parte della gestione, fa emergere ancor di più la necessità di stabilire una linea di azione comune. C’è bisogno di un’azione coordinata ed univoca che permetta di affrontare questa complessa grave e complessa emergenza in maniera condivisa. Un confuso approccio potrebbe contribuire a generare disordini e agitazioni. Tanto premesso, S.E. con la presente Le chiediamo, in qualità di rappresentante del Governo, di attivare, se lo riterrà opportuno, un confronto attraverso un tavolo istituzionale Comune di Summonte (Av) Comune di Ospedaletto d’Alpino (Av) con i Sindaci, i dell’Unità di Crisi della Regione Campania ed i rappresentanti dell’Anci che permetta di pianificare una strategia omogenea da porre in essere. RingraziandoLa per quanto potrà fare in merito, l’occasione ci è gradita per porLe i più cordiali saluti”.