Emergenza acqua in Irpinia: De Luca tende la mano all’Alto Calore

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Emergenza acqua, la palla passa ai Comuni. E’ attesa a giorni la pubblicazione del provvedimento dell’esecutivo guidato dal Governatore De Luca che, oltre a prevedere lo stanziamento dei fondi necessari per la realizzazione delle opere proposte lo scorso anno, prevede anche la possibilità, per il neo responsabile del Ciclo delle Acque Maria Salerno, di delegare direttamente i comuni interessati ai lavori, in caso di difficoltà economiche da parte dell’Alto Calore.

Insomma se l’ente guidato da Lello De Stefano non dovesse avere risorse sufficienti potrà chiamare in causa le amministrazioni direttamente interessate agli interventi da realizzare. Questa la teoria, tutt’altra roba la pratica, viste le difficoltà finanziarie in cui si trova buona parte dei comuni della nostra provincia.

Per testare sul campo la novità basterà aspettare poco. Tra Ariano, Forino, Montemiletto e il Vallo di Lauro i punti di crisi aperti sul territorio sono già diversi, come testimoniano le prime interruzioni serali nell’erogazione dell’acqua. La crisi idrica sembra insomma destinata ad accompagnarci anche nell’estate ormai alle porte.

Nella delibera sono previsti interventi, da realizzare entro massimo 90 giorni, per un importo complessivo di oltre 2 milioni di euro. Nell’elenco c’è il completamento del campo pozzi di Montoro ed una seconda pompa ad Aterrana. Prevista anche la sostituzione della condotta adduttrice che collega Montella al sistema acquedottistico Acs. Così come dovrebbero essere realizzate le nuove condotte in diversi comuni della provincia, tra cui Monteforte, Mercogliano, Summonte e Quadrelle.