Avellino – “Il Partito Democratico, che avrebbe dovuto rappresentare motivo di unità e di semplificazione del quadro politico, in provincia di Avellino nasce profondamente diviso al suo interno tanto da arrivare, di fatto, alla costituzione al comune di Avellino di due gruppi consiliari”. E’ quanto dichiara in una nota la segreteria cittadina dell’Udc irpina che commenta in questo modo la spaccatura all’interno del PD di Avellino sancita dall’assenza dei consiglieri comunali “lettiani” al momento dell’elezione del capogruppo. “L’elezione di Barbaro, – si legge ancora nella nota – con l’assenza di ben cinque consiglieri comunali che fanno capo alle posizioni di Letta, dimostra l’artificiosità del progetto del PD che pretende di fondere ciò che è infondibile”. “La profonda spaccatura nel gruppo consiliare pone in evidenza, inoltre, l’inadeguatezza di una maggioranza consiliare che in questi anni ha ridotto la città ad un eterno cantiere fangoso creando disagi continui ai cittadini con incessanti intasamenti del traffico”. “L’Udc cittadina – conclude la nota – auspica un rapido ritorno alle urne affinché la città possa finalmente liberarsi da un’amministrazione che ha di fatto determinato solo passi indietro per la nostra città”
Redazione Irpinia
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