“Da qui a pochi anni i lavori, come li conosciamo oggi, muteranno completamente. Cambierà il lavoro del notaio, cambierà il lavoro del commercialista, quello dell’avvocato. Bisogna stare al passo con i tempi, le Università vanno riformate in maniera radicale. Serve un’integrazione vera tra il mondo accademico e le aziende”.
Carlo Sibilia, Michele Gubitosa e Ugo Grassi, candidati del Movimento Cinque Stelle, hanno incontrato in un locale di Avellino, il mySiddharta, decine di giovani laureati irpini, con l’intento di spiegare loro i punti salienti del programma pentastellato. Diverse le domande poste ai tre candidati.
“M5S ha fatto quello che dovrebbe fare ogni buon governo – ha spiegato Sibilia -. Ha investito in Ricerca ed ha chiesto a dieci ricercatori di disegnare il futuro del mercato del lavoro da qui al 2025. In questo modo, vogliamo innanzitutto sottolineare una nostra proposta: spendere il 5% del nostro Pil, prodotto interno lordo, in ricerca. Dallo studio è emerso che ci sarà molto più lavoro creativo e intellettuale. Quindi, il nostro compito dovrà essere quello di formare i giovani a questi cambiamenti”.
I tre candidati hanno spiegato anche come superare la cosiddetta buona scuola. “Prevediamo un piano assunzioni razionale in base al fabbisogno delle scuole, l’incremento della spesa pubblica per l’istruzione scolastica e l’abolizione del precariato”