Eccellenza – Trionfa l’Ariano, il Mons Taurus ‘perde la testa’

Spettacolo e divertimento con gol, ben sei, al “Renzulli” di Ariano Irpino dove i padroni di casa battono per 4 – 2 il Forza e Coraggio del trainer del duo Lepore e Mauro. E pensare che i ragazzi di D’ Agnese sono andati in svantaggio grazie a De Stefano. Superati però i minuti di shock i biancocelesti si sono spinti all’ attacco con frequenza tanto da raggiungere il pari con Ruggiero, che risulterà la vera spina nel fianco degli ospiti. E’ lui, infatti, a procurarsi il rigore che Di Meola trasforma. La squadra del duo Lepore e Mauro c’ è e agguanta il pareggio con Mandato. Nella seconda parte della gara ancora uno scatenato Ruggiero trafigge il portiere ospite e Bisogno, a tempo quasi scaduto, porta a quattro le marcature. “Sono punti meritati – sottolinea il trainer D’ Agnese soddisfatto – vuol dire che la squadra c’è e oggi lo ha dimostrato contro una formazione di rispetto. Occupiamo una posizione di centro classifica ma interessa più far bene nelle prossime gare”. Sfortunato Mons Taurus che tra le mura amiche perde contro il Real Ebolitana per 1 – 0. Una gara condizionata dal forte vento e da un arbitro piuttosto insicuro. Il match si è deciso al 10° del primo tempo quando è stato espulso Andrei, per i padroni di casa, dopo un fallo di reazione. Questa la dinamica: un tiro del Mons Taurus forse oltrepassa la linea bianca della porta avversaria. Il pallone viene respinto, sta per agguantarlo De Falco che viene atterrato in area, ma l’ arbitro non ha assegnato il calcio di rigore. Nasce un parapiglia. Andres riceve un calcio, reagisce con una testata e guadagna gli spogliatoi. In inferiorità numerica i padroni di casa fanno la loro gara anche dopo il gol del Real Ebolitana al 40°. Nella seconda parte il trainer Formica manda in campo Abatiello e Criscuolo che fanno gridare al gol due volte ma il pallone non entra in porta. Il Real di Taglianetti tira i remi in barca badando a proteggere la vittoria. “Recriminiamo – dice a caldo Formica – il rigore negatoci, a dire il vero non abbiamo capito l’ arbitro perché ci ha penalizzato”.( Di Dante Grimaldi)