Eccellenza – Il Serino perde a Battipaglia, pari per il Mons Taurus

Un incidente stradale sull’ autostrada Na – Sa ha fatto ritardare gli arbitri delle gare che vedevano le formazioni irpine Serino e Mons Taurus impegnate nell’ anticipo della nona di Eccellenza. Difatti al “L. Pastena” la gara Battipagliese-Serino è iniziata con mezz’ ora di ritardo. A spuntarla sono state le zebrette di Liquidato per 3–1. Da sottolineare che il Serino del trainer Gargiulo non ha per nulla subìto la pressione dei padroni di casa in quanto ben messi in campo. Fino al 44′ si è vista un’ ottima gara con vari capovolgimenti di fronte da deliziare i supporters delle varie squadre. Gli ospiti hanno pure recriminato per un rigore negato. Poi un’ interpretazione dell’ arbitro ha lasciato di stucco un po’ tutti finanche i calciatori in campo. Difatti mentre un difensore ospite tentava di non permettere il recupero di una palla, diretta in angolo, ad un attaccante, l’ arbitro ha fischiato un calcio di rigore un po’ assurdo ma che Mallardo ha realizzato. Il Serino è ritornato in campo ancora più motivato tanto che su traversa, colpita da Gatta, Alleruzzo infilava in rete il pari. La formazione bianconera però passava in vantaggio con Vicidomini al 70′. Il Serino si sbilanciava in avanti alla ricerca del pari e veniva punito da Ambruso all’85′. Usciva però tra gli applausi del pubblico perché ha sempre tenuto sulla corda la Battipaglese. “Siamo stati sempre decisi – spiega il DG Marco Ingino – e sempre in partita anche se in svantaggio. Certo il rammarico c’ è per il rigore negatoci”. Coglie un pari al “R. Menti” di Castellammare di Stabia il Mons Taurus del trainer Rino Formica. Difatti la gara si è chiusa a reti bianche ed ha visto le due formazioni in campo cercare con tutti i mezzi la vittoria. “E’ stata una buona gara – dice il presidente del Mons Taurus, Dante Pironti – non recriminiamo nulla sul risultato finale. In pratica ciò che volevamo abbiamo ottenuto. Abbiamo smosso la nostra classifica, ora pensiamo a fare bene nella prossima gara”.(di Dante Grimaldi)