Eccellenza – Il bilancio in passivo delle ultime quattro giornate ha ridimensionato Eclanese e Vis Ariano, che hanno visto precipitare ulteriormente le rispettive quotazioni nella giornata di ieri. Gialloblu e biancazzurri fino ad un mese fa si proponevano come outsider del torneo, ora, invece un autunno impietoso ha mutato radicalmente il quadro con le porte della zona play-out spalancate. Un punto in mezzo al deserto per l’Eclanese, che quando ha ceduto il passo, lo ha fatto sempre con tre reti sul groppone. La Vis Ariano ha fatto peggio, facendo registrare quattro ko e diventando la peggior difesa del campionato. Sul recente rendimento arianese pesano come macigni i poker incassati a Scafati e a Massa Lubrense. La metamorfosi in atto sul Tricolle potrà dare la giusta scossa per invertire la rotta. All’orizzonte la proibitiva trasferta di Angri, mentre l’Eclanese medita il riscatto casalingo con il Sant’Antonio Abate. Crisi d’identità parallele e destini opposti, dunque, ma il campionato non può più attendere. Urgono segnali di ripresa per incamminarsi al più presto verso la salvezza e ritrovare il sorriso smarrito.
Redazione Irpinia
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