Eccellenza – Città di Atripalda: Vecchione firma la prima vittoria

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Va al Città di Atripalda lo scontro salvezza del “Valleverde” contro la Virtus Ippogrifo. Di misura ma convincente il primo successo dei biancoverdi che mettono alle spalle il trend negativo di inizio stagione e guardano con fiducia al futuro. Troppo brutta per essere vera, al contrario, la formazione di Pastore che non ha mai impensierito i padroni di casa. Problemi di formazione per entrambi gli allenatori costretti a stravolgere i rispettivi assetti. Ospiti senza tre quarti della difesa titolare: out Palazzo, Esposito e Balestrino. La coppia centrale è formata da Crispo e Dolgetta mentre sugli esterni agiscono gli under Fiorenza e Gaudiello davanti a Sirica. A centrocampo non c’è Bartolomeo Di Falco pertanto regia affidata a Giuseppe Sorrentino. Reparto avanzato orfano di Davide Evacuo: Guarnaschelli fa l’unica punta con i due Mercurio a supporto in un solido 4-3-2-1. Tra i padroni di casa non ci sono Saviano, Vacca e Mesisca. La formazione è quella annunciata: 4-4-2 con l’unica variante rispetto alla vigilia costituita dall’inserimento di Ambrosio a centrocampo. Il neo acquisto Santucci va in panchina. L’avvio degli uomini di Montanile è incoraggiante. Ci prova subito Simone che al 7’ riceve in area spalle alla porta, trova lo spazio per girarsi ma spara alto da buona posizione. Il tema è chiaro: il Città di Atripalda fa la partita mentre la Virtus Ippogrifo cerca di ripartire quando può. Il predominio territoriale atripaldese non sfocia in occasioni degne di note ma l’intensità messa in campo si concretizza poco dopo la mezz’ora. Al 32’ la coppia centrale blaugrana non si intende, irrompe il gioiellino classe ’94 Vecchione che con un pallonetto beffa Sirica in uscita. Clamorosa l’indecisione della difesa sarnese che regala il vantaggio ai padroni di casa. Bravo comunque, il talentuoso fantasista biancoverde a crederci e a sbloccare la gara. Al 40’ l’undici di Montanile legittima il vantaggio: su corner di Sicignano, D’Acierno impatta di testa ma angola troppo con palla che termina a lato non di molto. La Virtus Ippogrifo non riesce a produrre una reazione. Guarnaschelli è troppo isolato e ben controllato dalla difesa di casa. La ripresa si apre con un’occasionissima per l’incontenibile D’Acierno: su corner di Ambrosio il cigno di Grottolella questa volta colpisce bene di testa ma è strepitoso Sirica a sventare la minaccia in angolo. Mister Pastore prova a svegliare i suoi inserendo il folletto Polise e passando al tridente. L’unico acuto sarnese di tutta la gara lo regala il baby classe ’95 Vitiello la conclusione dai 20 metri in posizione decentrata mette i brividi a Caruccio andandosi a spegnere a meno di un metro dal palo lontano. Il Città di Atripalda potrebbe chiudere i conti in contropiede ma la poca lucidità non gli consente di approfittare delle praterie concesse dagli ospiti.
Tabellino:
Città di Atripalda: Caruccio, Tancredi (16’ s.t. Modesto), Sicignano, Rupa, Galliano, Tirri, Vecchione, Raffone, Simone, Ambrosio, D’Acierno.
A disp.: Imparato, Stompanato, Ercolino, De Turris, Cerullo, Santucci.
Allenatore: Montanile
Virtus Ippogrifo Sarno: Sirica, Fiorenza, Gaudiello (12’ s.t. Polise), Di Falco R., Dolgetta, Crispo, Amodio, Sorrentino G.(32’ s.t. Angrisani), Guarnaschelli , Mercurio M., Mercurio R. L. (21’ s.t. Vitiello).
A disp.: Carotenuto, Lanzetta, Sorrentino C., Arpino.
Allenatore: Pastore
Arbitro: Palumbo di Torre Annunziata
Assistenti: Russo di Napoli e Sartore di Torre Annunziata.
Marcatori: 32’ p.t. Vecchione (CA)
Ammoniti: Rupa, Modesto, Raffone (CA), Di Falco R., Amodio, Crispo (VI).
Note: giornata fredda e ventilata. Presenti sugli spalti 150 spettatori circa.

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