Eccellenza – Aut aut in casa Ippogrifo: “Vogliamo chiarezza”

Sarno – Scoppia la bomba in casa Ippogrifo alla vigilia dell’importante gara contro l’Hirpinia di domenica allo “Squitieri”. Dopo il test con la Cavese, finito con una larga sconfitta per i granata, l’apparente silenzio che aveva accompagnato le ultime settimane in casa sarnese viene rotto dalla voce del tecnico Rosolino, che difende a spada tratta la sua creatura ed i suoi giocatori dalle recenti critiche piovute addosso dopo gli ultimi non esaltanti risultati. Alla fine di una riunione fiume con la squadra, l’allenatore partenopeo si è lasciato andare ad uno sfogo: “Non abbiamo smarrito la strada – ha affermato il mister – la nostra è una squadra giovane, che come sappiamo può dare tanto e venir meno quando non ce l’aspettiamo. Di sicuro alcune pressioni e problematiche ci hanno creato non pochi problemi nelle ultime settimane. Stiamo vivendo un periodo piuttosto delicato dal punto di vista societario, e psicologicamente i ragazzi non riescono a sopportare tali pressioni e difficoltà. La situazione sta diventando pericolosa, stiamo cercando di fare quadrato perché meritiamo rispetto e soprattutto chiarezza sul nostro futuro”. Proprio sul futuro il tecnico lancia l’ultimo grido d’allarme: “Nel mese di agosto eravamo solo io e De Vivo, con una formazione con zero tesserati. Abbiamo formato un gruppo di ragazzi validissimi, con richieste da società di categorie superiori; abbiamo raggiunto l’obiettivo salvezza con 8 giornate di anticipo, ed ora, nonostante tutto, siamo ad un solo punto dai play off, con 3 delle restanti 5 gare da giocare in casa. La crescita di questa squadra, i risultati e gli attestati di stima non hanno cambiato la sostanza. Ci ritroviamo da soli, nello sconforto totale. Noi vogliamo onorare i nostri impegni e la nostra parola. Ma attualmente, le condizioni societarie e ambientali non ce lo permettono. Mi chiedo allora, in cosa siamo venuti meno? Tutti dovrebbero ringraziare i ragazzi che hanno sudato la maglia tutte le domeniche. Ed invece ci ritroviamo ad esternare l’ennesimo allarme che piove sul calcio campano. Di sicuro sarà difficile, se non impossibile, riprogrammare una nuova stagione qui a Sarno”.