L’Atripalda va a caccia di conferme casalinghe dopo aver collaudato un formato trasferta redditizio nelle ultime due apparizioni con Città di Angri e Sant’Agnello. Il carattere e il gioco esibiti sulla penisola sono presupposti incoraggianti, in grado di esorcizzare il fantasma derby. L’ostacolo della nona giornata si chiama Virtus Scafatese, squadra temibile quanto imprevedibile alla luce del rendimento recente. I canarini, infatti, nelle ultime tre gare hanno marciato allo stesso anomalo ritmo dei biancoverdi: due vittorie esterne, peraltro senza subire gol, e un ko a domicilio. Argomenti, quelli recenti, molto più convincenti di una classifica deficitaria per via dell’inizio ad handicap dei gialloblu. Il ritorno del diesse Felicio Ferraro e l’avvento in panchina di Ciro Vesce hanno dato la giusta scossa ai virtussini, determinati a risalire la china con il tandem ex Savoia. Osservato speciale Balzano, autore finora di quattro reti e bestia nera dell’Atripalda durante la passata stagione in maglia Libertas Stabia. Il bomber torrese forma una coppia assortita con il compagno di reparto Del Grande. A centrocampo Memoli sarà la fonte di gioco incaricata di distribuire palloni. Carmine Amato è consapevole della forza dell’avversario, ma dovrà pensare ai problemi in casa propria. Il tecnico mariglianese avrà mezza difesa fuori causa: Stompanato, Prisco, Galluccio infortunati, e Scognamiglio appiedato per un turno dal Giudice Sportivo. In compenso tornerà Barletta a centrocampo. Con Tancredi confermato sulla linea difensiva dopo l’ottima prova di Massa Lubrense, resta da sciogliere il dubbio sul quarto interprete davanti ad Afeltra. A centrocampo confermatissimo Di Luccio, tra i migliori domenica scorsa, il quale sottolinea l’importanza della sfida con i canarini, mettendo in guardia i suoi compagni: “Per noi sarebbe importante tornare a far punti in casa, anche per confermare quanto di buono messo in mostra nella vittoria col Sant’Agnello. Di fronte avremo una squadra ostica che non dovremo affatto sottovalutare. La classifica della Virtus Scafatese è bugiarda. E’ una squadra destinata a lottare per ben altre posizioni come testimonia la presenza in organico di elementi di qualità. Da parte nostra dovremo scendere in campo concentrati e dare il massimo come domenica scorsa. Il mister ha preparato nei minimi dettagli la partita sia a livello tattico che mentale”. Il rendimento del folletto ex Palmese sta crescendo in maniera esponenziale gara dopo gara: “Il modulo adottato dal mister agevola le mie caratteristiche propositive e di inserimento. Devo dire, però, che la squadra in generale sta facendo progressi sotto il profilo del gioco. Abbiamo raggiunto una nostra identità. Tutto merito del mister, il quale vuole che otteniamo il risultato attraverso il gioco”.
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